Una visita al borgo di Morano Calabro

Il nostro prossimo borgo è Morano Calabro, a cui

Il nostro prossimo borgo è Morano Calabro, a cui abbiamo dedicato solo poche ore perchè il 2 Giugno c’era un caldo atroce che nemmeno Agosto e non potevamo stare troppo in giro con un bambino piccolo!

Morano sfoggia la sua bellezza anche da lontano, mostrando nel suo insieme di casette, elegantemente vicine le une alle altre, il fascino dei presepi del sud. Si può facilmente ammirare lungo la strada poco prima di arrivare al paesello.

Un motivo in più per tornare  sarebbe quello di farlo nel periodo natalizio quando il borgo si trasforma in un vero Presepe Vivente.

Anch’egli, come Civita, inserito nel circuito de I Borghi più Belli d’Italia dal 2003 non poteva non far parte della mia personale CHALLENGE (inventata oltretutto dalla sottoscritta) di visitare entro il 2018 tutti i borghi del club suddetto della Calabria.

Quindi con un passeggino con un pargoletto dormiente abbiamo dedicato un oretta alle rovine del Castello Normanno Svevo, la cui attrattiva maggiore è la splendida vista a 360 gradi sulle montagne del parco nazionale del Pollino.

cvbn

Costo del biglietto 1 euro! 

Da raccontare è l’aneddoto del custode del castello.

Arriviamo alle 15.15 e troviamo chiuso, nonostante il cartello all’entrata dava come orario pomeridiano d’apertura le 15.00.

Alcuni turisti lì fermi ci spiegano che c’era un ritardo da parte del custode.

Aspettiamo all’ombra ancora 20 minuti, quando un pò scocciati stavamo per andarcene, (ci stavamo sciogliendo per il caldo!) arriva un ragazzo che tranquillamente apre il cancello e vedendo le nostre facce seccate si giustifica con testuali parole:

“Ho dovuto chiudere mezz’ora più tardi, quindi logicamente..”

Alla “logica”, tipica purtroppo di certa (non di tutti) gente del sud, una coppia di stranieri risponde con : “Queste cose in Germania non succedono!”

Di solito cerco di difendere sempre il nostro sud ma questa battuta ce la siamo proprio meritata!!!

A prescindere dal custode le rovine del castello di Morano dominano con superbia tutta la valle. Dagli antichi romani ai feudatari medioevali, fino ad arrivare agli eserciti napoleonici, tutti vollero abitarlo o espugnarlo o spogliarlo. Per fortuna qualcosa delle antiche mura è rimasto, ma sarebbe stato molto più interessante se ci fosse stata la possibilità di avere una guida che avesse potuto spiegarci la storia del castello… invece c’era solo il suddetto custode. Nel frattempo il panorama che si può ammirare da tutti i lati è lì da migliaia d’anni e non ha bisogno di spiegazioni.

asdfg