Diciva me nonnu: 'É penseru i marzu mi faci a nivi'

Come si suol dire: l'apparenza inganna. Questo proverbio calabrese non ha nulla a che vedere con il tempo

Amare la Calabria vuol dire conoscere la sua storia, avere rispetto della sua terra, osservare ogni suo cambiamento, rispettare le sue tradizioni. Amare la Calabria significa conoscerne i suoi profumi e saper distinguere ogni suo prodotto. Vuol dire portare avanti le proprie idee con coraggio, vuol dire conservare e tramandare.

Per millenni il popolo calabrese è riuscito a conservare testimonianze ed esperienze del passato ed è da sempre attaccato alle proprie abitudini e ai propri valori.

Consapevoli dell’importanza degli insegnamenti ricevuti, delle consuetudini e della saggezza popolare calabrese, CityNow vuole rispolverare le parole calabresi che si sono tramandate nel tempo. Per questo motivo ogni settimana vi proporremo un proverbio calabrese.

Questa domenica è la volta di un detto riguardante il  mese di marzo. Sono davvero tanti, all’interno della nostra cultura, i proverbi dedicati a questo particolare mese dell’anno. Molti di questi sono riferiti al clima instabile che spesso caratterizza questo periodo.

“É penseru i Marzu mi faci a nivi”. Letteralmente: “É pensiero di marzo fare la neve”.

Nonostante ad un primo impatto potrebbe sembrare un proverbio legato alle temperatura così non è. Il detto che spesso abbiamo sentito per le strade della nostra città o a casa con amici e parenti non ha nulla a che vedere con la neve e il maltempo. L’antico proverbio tramandato di generazione in generazione fino ai giorni nostri vuole invece evidenziare come ogni cosa che deve accadere, avverrà a tempo debito.

Questa frase viene utilizzata infatti da chi vuole rassicurare l’interlocutore.