Dante Alighieri, novità in arrivo: sorge un Campus universitario a Catona ?

"Un'università capace di sviluppare e valorizzare

“Un’università capace di sviluppare e valorizzare eccellenze nostrane esaltando un spirito di integrazione culturale, che l’ha portata ad essere, attraverso la sua vocazione e la sua centralità mediterranea, un punto di riferimento per il mondo accademico di tutto il Paese”. Così Salvatore Berlingò, magnifico Rettore della Dante Alighieri di Reggio Calabria, descrive sinteticamente un ateneo dalle enormi potenzialità strategiche.

La Dante Alighieri potrebbe avere nel prossimo futuro una nuova casa, situata nella sede dell’ex Ciapi di Catona e di proprietà della Regione Calabria.  Un primo importante incontro è avvenuto lo scorso aprile fra il Presidente della Giunta Regionale, Mario Oliverio, il Presidente del Consiglio Regionale Nicola Irto e il Rettore dell’Università per Stranieri “Dante Alighieri” Salvatore Berlingò.

L’incontro è servito anche per effettuare un primo sopralluogo, per verificare la fattibilità di una riqualificazione e ristrutturazione di un bene patrimoniale dalle immense potenzialità, ma per la massima parte in stato di totale deprecabile abbandono.  Solo una minima percentuale dei quasi 30 mila metri quadri infatti è oggi utilizzata, in forza di un accordo con la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici.

SOGNO DA REALIZZARE

Quale l’idea nel dettaglio per il futuro della Dante? La volontà del rettore Berlingò è quella di creare un Polo strategico di attrattiva internazionale per i Paesi mediterranei dell’Africa e del Medio Oriente, alla stregua dei migliori collegi universitari italiani, del tipo il “Sant’Anna” di Pisa o il SISSA di Trieste, al fine di sviluppare nel tempo un Polo di eccellenza per l’alta formazione e la ricerca, da destinare alla sistemazione di allievi e studiosi provenienti, appunto, dalle rive meridionali e orientali del Mediterraneo.

Si tratta di un progetto che avrebbe notevole rilevanza per tutto il territorio, con la Dante Alighieri che si affiancherebbe agli altri due istituti  per stranieri italiani di Perugia e Siena, con una forza strategica decisamente superiore rispetto al presente. Rispetto al sopralluogo dello scorso aprile non si sono registrati sensibili passi avanti ma novità sono previste a breve.

Il Presidente Oliverio ha manifestato il suo apprezzamento per l’idea proposta dall’Università “Dante Alighieri”, assicurando la immediata e piena disponibilità della Regione perché essa si concretizzi. Nell’idea progettuale c’è quella di creare un vero e proprio campus universitario, con alloggi a disposizione degli studenti e servizi di ristorazione e turistico-commerciali.

PROSSIMI PASSI

Quali gli step da seguire per spostare il progetto dalla teoria alla pratica? Oliverio ha sottolineato che è opportuno procedere per tranches, in primo luogo decentralizzando quei Corsi, quei Centri di Ricerca e quei servizi che ormai, considerato lo sviluppo registratosi in questi ultimi anni da parte dell’Università per Stranieri, non trovano più spazi adeguati nella sua attuale sede centrale.

È questa ad avviso dello stesso Oliverio una condizione indispensabile e non più rinviabile per attrarre flussi sempre più numerosi di studenti e studiosi stranieri. Nell’intento del Presidente Oliverio in tutto e per tutto condiviso dal Rettore Berlingò, questi locali, debitamente riadattati e ristrutturati, si presterebbero altresì ad una fruizione collettiva dell’intera Comunità locale dei servizi offerti da parte dell’Ateneo.