Dalla Spagna a Reggio Calabria, Joyce e Acaymo: "Cosi bella che ci torneremo"

Sono circa 50 i ragazzi e ragazze spagnoli impegna

Sono circa 50 i ragazzi e ragazze spagnoli impegnati a Reggio Calabria con il progetto Erasmus. Per tre mesi, avranno modo di vivere Reggio e la sua provincia, i pregi e i difetti, le principali bellezze e le difficoltà. Citynow racconterà da vicino il loro percorso, un modo per capire come la città viene vista attraverso gli occhi di ragazzi provenienti dall’estero.

Quando siete venuti a Reggio e perché?

Joyce: “È la mia seconda volta a Reggio, ero già stata qui a novembre dello scorso anno. È stata una nuova esperienza conoscere la cultura, venire in vacanza e confrontare il modo in cui le persone lavoravano qui e in Spagna”.

Dove lavori?

Joyce: “La prima volta presso gli Ospedali Riuniti,  adesso lavoro nella Casa di riposo Orione. Anche da Erasmus, è il secondo Erasmus che faccio qui. Mi hanno dato una scelta e sono venuta a Reggio senza pensarci, mi era piaciuta già la prima volta. Sono un operatore socio sanitario”.

Acaymo: “Nel mio caso questo è il mio primo Erasmus. Sono venuto qui il 6 aprile e sono venuto qui a Reggio perché non potevo andare da nessun’altra parte, davvero. Volevo andare in Inghilterra perché sto studiando energie rinnovabili e ci sono buone compagnie di energia rinnovabile, ma non ho potuto contattare nessuna azienda e sono venuto qui. La verità è che è meglio di quanto mi aspettassi. Sebbene mi fosse stato detto che non c’erano energie rinnovabili qui a causa della crisi. Al momento sto lavorando in una buona compagnia che capisce molto questo argomento e sono soddisfatto”.

Che compagnia è?

Acaymo: “Cohaesum S.R.L è l’unica azienda di energia rinnovabile qui a Reggio. È a sud dell’aeroporto”.

Cosa vi piace di Reggio?

Joyce: “Per me le persone. Le persone sono molto socievoli e alla mano, non hai problemi con nessuno, non hai mai un aspetto negativo. Cercano sempre di capirmi”.

Acaymo: Sono qui da un mese e ho fatto qualche passeggiata. Ma mi piacciono i luoghi pittoreschi, l’architettura di alcuni edifici sul lungomare, la struttura degli edifici che mi piace da un punto di vista artistico.

Cosa non vi piace di Reggio?

Joyce: “La spazzatura, il programma di raccolta dei rifiuti secondo me è terribile”.

Acaymo: “Sinceramente non potrei dire niente di male sulla città”.

Cosa vi piace fare a Reggio?

Joyce:  “Mi piace uscire per il corso Garibaldi, adoro la strada”.

Acaymo: “Quello che mi piace fare è camminare. Passeggiando per Reggio e dintorni, per esempio l’altro giorno sono andato a San Gregorio e sono tornato al Duomo. Mi piace andare attraverso i vicoli e scoprire nuovi posti”.

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Cosa ne pensi delle persone che vivono a Reggio ?

Joyce: “Mi trattatano tutti bene, sia al lavoro che in giro per la città. Spesso incontro brave persone, ogni tanto i ragazzi sono un pò ‘pesanti’ nel corteggiamento (ride, ndr)”.

Acaymo: “Le persone nel mio lavoro, ad esempio i miei capi, mi trattano molto bene. Uno di loro parla spagnolo e il mio altro capo parla francese inglese e italiano. Quindi posso praticare l’inglese. La prima persona con cui ho parlato era un prete che mi ha chiesto se volevo andare in chiesa”.

Cosa ne pensate della gastronomia?

Joyce: “Ti dico solo che ho preso 4 chili in un mese, ho mangiato tutto quello che ho visto (ride, ndr). Amo i dolci,  ci sono dolci ovunque qui. Mi piace anche la pizza e gli arancini”.

Acaymo: Mangio pochissimo, quindi ho provato poche cose. Credo di aver perso chili. Ma ho provato gli arancini e li ho amati. Ho morso, ho visto il riso dentro e al centro c’era il formaggio e mi è sembrato perfetto”.

Cosa ne pensate dei luoghi di svago?

Joyce: In questo devo ammettere che preferisco la Spagna. È molto diverso, qui tutto si chiude molto presto le persone non fanno festa tardi la sera. Allora, non mi dispiace, ma se devo scegliere vado alle mie feste in Spagna all’aperto, con musica dal vivo, drink e sole”.

Acaymo: “Non sono molto festaiolo quindi non conosco nessuna discoteca o luoghi simili”.

Vi piacerebbe stare qui a Reggio?

Joyce: “Sarebbe un’opportunità che vorrei provare ma è anche spaventoso perché è lontano da casa, non conosco la lingua e sarei qui da solo lontano dalla mia famiglia e dai miei amici. Ma non dispiacerebbe rimanere qui”.

Acaymo: “Mi sto trovando bene qui ma in verità preferirei vivere in un altro paese come l’Inghilterra poiché sono all’avanguardia delle energie rinnovabili”.

Qual è il vostro posto preferito a Reggio?

Joyce: Ultimamente vado spesso al Duomo quindi potrei dire che è il mio posto preferito a Reggio. Sono anche stata a Tropea e ho adorato quel luogo”.

Acaymo: “Anche io ho amato Tropea, cosi come Scilla. Mi piacerebbe anche poter visitare la vicina Sicilia”.

Joyce, raccontaci dove sei nata e cresciuta. In realtà non sei soltanto spagnola…

“Sì, sono nata in Brasile e i miei genitori sono brasiliani. Ma sono arrivata all’età di 7 anni e ho vissuto più anni in Spagna, ho una cultura spagnola e mi sento spagnola. Amo l’Asturia, ha tutto: montagne, spiagge, fiumi, valli, ha persino una spiaggia dentro la terra”.

Cosa ne pensate dell’indipendenza della Catalogna?

Joyce: “Penso che se fossero davvero riusciti a diventare indipendenti non sarebbe durato molto. Non credo che abbiano le risorse necessarie per essere uno stato indipendente, dovrebbero formare il loro esercito e non avranno il sostegno dell’Unione europea”.

Acaymo: “Questo è un argomento delicato, che tocca tutti noi spagnoli. Preferisco non sbilanciarmi, anche perchè non ho approfondito la situazione nei dettagli”.

Perché si sentono ‘diversi’ dal resto della Spagna?

Joyce: “È complicato perché in Spagna ci sono molte aree che fanno lo stesso, ad esempio in Galizia e nel Paese Basco, ma in misura minore. Perché hanno una cultura propria e una lingua diversa. Ma noi, nelle Asturie, abbiamo un’altra lingua che è la Bable, ma non ci interessa se non prestano attenzione a noi”.

Torneresti a Reggio?

Joyce: “Sì, sono già venuta due volte, perché non una di più?” (ride, ndr).

Acaymo: Sì, non tornerei indietro per vedere i posti ma per vedere le persone che mi hanno ricevuto e mi hanno aiutato così tanto in questi giorni a ringraziarli per quello che hanno fatto per me.

Quando tornerai in Spagna, cosa dirai ai tuoi amici e alla tua famiglia su Reggio?

Joyce: Non devo dire nulla alla mia famiglia e ai miei amici, perchè dicendo loro che vorrei tornare qui è scontato che mi sono trovata bene”.

Acaymo: Beh, non so cosa direi a loro. Gli direi che le persone qui sono molto amichevoli, noi diciamo  ‘De Puta madre’ per intendere una situazione o una esperienza piacevole”.

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