Il cuoco Felicione porta la Calabria in televisione

L' Avventura del cuoco Felicione comincia da una t

L’ Avventura del cuoco Felicione comincia da una telefonata. La redazione di cuochi d’Italia è rimasta colpita dalle recensioni positive che i clienti hanno lasciato nei confronti del suo ristorante reggino: La Tavernetta.
Durante il provino gli accostamenti di sapore che il cuoco sceglie conquistano tutti: pesce spada, pomodori secchi e bergamotto. Dopo pochi giorni il cuoco reggino diventa ufficialmente un concorrente della terza edizione di cuochi d’Italia rappresentandone la Calabria. Dopo quattro sfide riesce a portare la Calabria in semifinale con i migliori complimenti degli Chef stellati Cristiano Tomei e Gennaro Esposito e del conduttore, lo Chef, Alessandro Borghese. Felicione ha lasciato il segno durante la trasmissione, grazie al suo carattere estroverso e simpatico che rispecchia pienamente i suoi capaci di unire innovazione e tradizione e sorprendere con gusto i clienti.
I piatti di Felicione sono un viaggio nei ricordi e nelle emozioni che suscitano che rappresentano il suo vero successo. Che rappresenta per lui una somma di piccole cose che arricchiscono la nostra vita, è un insieme di sacrifici, dedizione, pazienza, impegno e costante ricerca nel migliorarsi ed eccellere. Lo sa benissimo lo Chef Felice Cuzzola che da quattordici anni si prende cura dei clienti del Ristorante “La Tavernetta” contribuendo, con la sua professionalità, a trasformare un piccolo ristorante in una bellissima realtà imprenditoriale che rappresenta l’eccellenza della ristorazione Reggina in modo particolare per quel legame che esiste tra sapori tradizionali e le nuove esperienze di gusto.
Valorizzazione della cucina tradizionale, passione e amore per il proprio lavoro, sono questi gli ingredienti vincenti che hanno portato lo Chef Reggino  in semifinale a rappresentare la Calabria durante la trasmissione “Cuochi d’Italia. Durante le puntate, il conduttore ha chiesto a Felice da dove nascesse la sua passione per la buona cucina:
“Ho incominciato a cucinare da quando avevo tredici anni, mi piaceva vedere mia madre Franca e mio Padre Mimmo cucinare assieme. Mio padre è stato il mio più grande maestro trasmettendomi la sua passione per la buona cucina e l’impegno che serve a fare le cose nel modo giusto”.
La Tavernetta è come una grande famiglia in cui tutti si impegnano per dare ai clienti il meglio che meritano per essere fedelissimi da più di 14 anni alla loro cucina.
E’ questa la Calabria che ci riempie d’orgoglio. Un grazie speciale a Felicione, Gabriella, Letizia, Antonio e tutto lo staff della Tavernetta che si impegnano quotidianamente a rendere la tavernetta, e quindi la Calabria, un posto per numeri uno. Ricordandoci che: La vita è troppo breve per mangiare male.
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