Cosenza, il sindaco Occhiuto: "Il ponte di Calatrava, esempio di riqualificazione urbanistica e sociale"

Nella giornata di ieri i cittadini di Cosenza avev

Nella giornata di ieri i cittadini di Cosenza avevano tutti gli occhi puntati su sull’innalzamento dell’antenna del ponte sul fiume Crati, progettato dal famoso architetto spagnolo Santiago Calatrava che è, nell’ambito dei ponti strallati, la più alta d’Europa con i suoi 104 metri.

Queste le parole del sindaco Mario Occhiuto che, dopo oltre quindici anni dalla progettazione, consegnerà alla città l’imponente opera architettonica: «Questo primo importante passaggio è il preludio dell’inaugurazione dei prossimi mesi. Il Ponte di Calatrava, oltre a rappresentare un attrattore turistico, si inserisce in quel disegno di città che stiamo realizzando, all’interno del quale ogni intervento di riqualificazione urbanistica sottende un obiettivo di riqualificazione sociale».

«Un ponte unisce sempre due sponde», ha continuato Occhiuto, «e in questo caso unisce la parte nuova della città con quella antica, una zona che prima era marginalizzata con molti insediamenti rom. Oggi è rimasta solo una piccola baraccopoli ma abbiamo tolto oltre 1000 persone che vivevano lungo il fiume. Il Ponte di Calatrava è l’esempio massimo di questa concezione; da Gergeri a via Popilia, è una città che finalmente conquista una continuità; la zona ad est, nuova porta di ingresso, si scrolla di dosso quella marginalità che per decenni è stata un marchio negativo, riconquistando il ruolo centrale che merita in un contesto paesaggistico tra i più belli della nostra città».