Coppolino: "Avevo deciso di non presentare ricorso. Con me progetto per A1. Il 23 incontro con Falcomatà"

di Matteo Occhiuto - Caos totale. La conferenza st

di Matteo Occhiuto – Caos totale. La conferenza stampa di Aurelio Coppolino non ha contribuito a diramare le nubi intorno al futuro del basket e del titolo che fu della Viola Reggio Calabria. Questa le parole dell’attuale proprietario del club, ancora sospeso fra Barcellona Pozzo di Gotto e la città dello Stretto.

“Ieri, alle ore 18.07, comunico ai miei soci la non volontà di presentare ricorso. Come avrei potuto, magari ad ottobre, al termine di un ipotetico ricorso negativo al TAR, ritornare a Reggio Calabria. Apro una parentesi: lo faccio anche per tutelare i tifosi reggini, che si sono visti scippare un titolo sportivo di Serie A2. In proposito faccio i miei complimenti a coach Calvani, giocatori, staff e dirigenza e non ultima una città che ha sostenuto un movimento intero”

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“Tempi della giustizia sportiva? Entro fine luglio si pronuncerà il primo grado di giudizio, entro fine agosto il secondo. In caso di doppia bocciatura, potrei anche andare a rivolgermi alla giustizia ordinaria, con tempi ancora più lunghi”

“Verrà presentato ricorso, che dovrebbe emettere sentenza di primo grado entro il 30 luglio. Fino a quella data questo club si chiamerà Nuova Cestistica Barcellona, ho pronta campagna abbonamenti e progettazione di quest’annata sportiva. In caso di mancato accoglimento del ricorso, tornerò a Reggio Calabria, mi confronterò con sindaco, addetti ai lavori e tifosi e vedremo se il progetto di Aurelio Coppolino potrà trovare riscontro…”

“Entrerei in punta di piedi in una città storica, di fronte ad un mito chiamato Viola Reggio Calabria. Io non avrei investitori? Ho assunto impegni per la cifra di 500mila euro. Il mio progetto quadriennale avrebbe avuto come fine ultimo, a Reggio Calabria, in tale contesto, con tale situazione ambientale, con un PalaCalafiore del genere, di ritornare in Serie A1″.

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Andrò a Reggio Calabria il 23 incontrando il sindaco Falcomatà, per un primissimo confronto. Ribadisco la serietà dei miei impegni e delle mie intenzioni: avrei piacere di operare investimenti corposi su Pianeta Viola e PalaCalafiore. Avrei piacere di confrontarmi con Lumaka, Jolly, Vis, Scuola Basket Viola. Se prima di parlare con chicchessia mi si mettono i bastoni fra le ruote è finita…”

“Io ringrazio Giancesare Muscolino perchè, assunto che abbiano commesso degli errori, perché a differenza di gente come Immacolato Bonina, non ha fatto fallire la Viola, condannando la cittá di Reggio Calabria a non avere una squadra di basket per i prossimi tre anni”.

“I cittadini di Reggio Calabria hanno reputato inopportuna l’iscrizione di una società con la denominazione Viola a nemmeno 24 ore dal probabile ricostituzione della propria realtà, con successivo inizio dei lavori al Pianeta Viola. Io capisco che si pretenda un curriculum ed una dote non indifferente d’esperienza, ma non farmi neanche cominciare a parlare non è corretto. Nomi degli investitori? Assolutamente no, non mi brucerò altri eventuali introiti…”

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