Convegno su Ecoturismo e prassi virtuose per valorizzare le aree interne

"Ecoturismo, tra aree interne e realtà positive

“Ecoturismo, tra aree interne e realtà positive”: questo l’argomento posto al centro di un incontro pubblico promosso dalle associazioni: “Il Giardino di Morgana”, “Amici del Volto Santo di San Gaetano Catanoso” e “La Voce del Sud”, ed in programma domani, 6 maggio presso l’Auditorium del Santuario di San Gaetano Catanoso, sito in via Pasquale Andiloro (RC), a partire dalle ore 17.30. L’iniziativa si inserisce in un percorso di valorizzazione dei luoghi dell’Asinello del Signore e precede di qualche settimana la cerimonia di premiazione della prima edizione del Premio di poesia San Gaetano Catanoso.

Il convegno, che metterà al centro ecoturismo e prassi virtuose per la valorizzazione delle aree interne, sarà presieduto e coordinato da Domenico Guarna, presidente dell’associazione culturale “Il Giardino di Morgana”. La prima relazione sarà curata da Giuseppe Mangano, architetto e presidente dell’associazione “Pensando Meridiano” che si concentrerà sui progetti condotti con il Rural Making Lab, i laboratori territoriali per progetti e azioni di innovazione sociale, culturale, produttiva ed ambientale per lo sviluppo sostenibile delle aree interne. Toccherà, poi, a Marilena Avenoso, Manager Culturale e collaboratrice della Cooperitiva Clevers che gestisce i servizi aggiuntivi del Parco archeologico Archeoderi di Bova Marina, intervenire sulle suggestive bellezze del Parco e sui tanti laboratori offerti dalla Cooperativa. Attesa anche la presenza di Mafalda Tringali, massimo rappresentante della Cooperativa Clevers e di Rossella Agostino, archeologa, da poco nominata responsabile del sito di Archeoderi.

Dulcis in fundo, vi sarà Sebastiano Stranges ricercatore e tra i fondatori di Kalabria Experience, il quale si soffermerà sull’offerta turistico/esperienziale dell’associazione con un focus su Brancaleone Vetus. La sfida lanciata dagli organizzatori è quella di parlare di temi turistici in un luogo colpevolmente marginalizzato dagli itinerari turistico/religiosi. Sfida che diventa ancor più accattivante se si pensa che l’ecoturismo ed il turismo esperienziale rappresentano secondo tanti esperti del settore la nuova frontiera del mercato turistico.