Continua il percorso “Cittadinanza e Costituzione”

Ad incontrare gli studenti delle quinte classi del

Ad incontrare gli studenti delle quinte classi del liceo scientifico “Leonardo da Vinci” saranno il Sostituto Procuratore Adriana Sciglio e il Sostituto Procuratore Giulia Pantano.

Il Sostituto Procuratore Sciglio interverrà sul tema “Le regole del gioco: partecipazione dei cittadini alla formazione delle decisioni collettive, La città come la propria casa”. Il Sostituto Procuratore Pantano relazionerà sul tema “Democrazia e astensione: quando il Patto tra cittadini e Istituzioni  si incrina. Democrazia come fiducia reciproca fra i cittadini e fiducia dei cittadini nelle Istituzioni. Democrazia, fiducia e trasparenza”.

L’ incontro si terrà martedì 16 maggio alle ore 10:00 presso l’Aula Magna del liceo. Al termine della relazione dei magistrati, sono previsti momenti di colloquio e di confronto, in cui gli studenti rivolgeranno le loro domande ai Sostituti Procuratori in presenza  del Dirigente scolastico Giuseppina Princi, dei docenti del dipartimento di Storia e Filosofia con cui sono state concordate le tematiche di intervento, della professoressa Orsini, coordinatrice del progetto e della giornalista Daniela Gangemi che modererà l’incontro.

Il progetto pilota a livello nazionale  è stato inserito tra le buone pratiche del MIUR, e sarà esteso, a partire dall’annualità 2017/2018, a tutte le scuole della Regione. Al termine del percorso, gli atti delle lezioni e le produzioni degli studenti, saranno inseriti in un volume che verrà successivamente pubblicato e distribuito in tutti gli istituti scolastici e le Procure d’Italia. Il Sostituto Procuratore Adriana Sciglio è magistrato dal 18 gennaio 2002. Sino al marzo 2013 ha prestato servizio presso la Procura della Repubblica di Messina, presso la quale si è occupata di significative indagini in materia di reati contro la Pubblica Amministrazione, tra cui la famosa inchiesta sul tentativo di condizionare gli esiti di un concorso per un posto di professore universitario di seconda fascia presso la Facoltà di Medicina Veterinaria, conclusosi con la condanna, diventata oggi definitiva, del Rettore e del Pro Rettore dell’epoca dell’Università degli studi di Messina. Inoltre, ha condotto l’indagine avviata dalla Procura della Repubblica  di Messina in esito al grave evento alluvionale verificatosi nel territorio della Provincia di Messina il 2 ottobre 2009. Nell’aprile del 2013 si è trasferita alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, e dal giugno dello stesso anno è stata designata alla Direzione Distrettuale Antimafia, occupandosi di diverse inchieste relative alle consorterie mafiose operanti sulla “Fascia Tirrenica”, tra cui le operazioni  “Vittorio Veneto”, “Fiore”, “Orso”, “Insubria”, “Saggio Compagno”, “Grifone”, nonché dell’indagine sull’omicidio di Francesca Bellocco. Il Sostituto Procuratore Giulia Pantano è magistrato dal 17 novembre 2002. Da ottobre 2004 fino a settembre 2009 è stata in servizio presso la Procura di Como. Successivamente, si è trasferita presso la Procura di Palmi. Da giugno 2013 è in servizio presso la Procura di Reggio Calabria, designata quale componente della Direzione Distrettuale Antimafia. Presso la Procura di Palmi si è occupata di svariate indagini tra cui la vicenda riguardante l’uccisione per una “questione di onore” di Pioli Fabrizio, un giovane di Gioia Tauro, per mano dei parenti di Napoli Simona, donna sposata e madre di un bambino, con la quale stava intrattenendo una relazione sentimentale e degli omicidi che  si inserivano  in una faida insorta e protrattasi per  quasi due anni tra le famiglie Perri/Brandimarte e Priolo di Gioia Tauro. Presso la Procura di Reggio Calabria si è occupata di diverse inchieste relative alle consorterie mafiose operanti sulla “Fascia Tirrenica”, tra cui le operazioni “Tutto in famiglia” “All Inside” “Alchemia”, “Eclissi”, “Provvidenza”, “Lex”, “Gotha”. Ha coordinato le indagini che hanno condotto all’arresto del noto latitante Ernesto Fazzalari, del latitante Vincenzo Perri, del latitante Francesco Napoli, del latitante Giuseppe Facchineri, del latitante Paolo Alvaro.