Coni, benemerenza per Salvatore Laiacona. Una vita tra calcio e Reggina

Una vita dedicata al calcio, a quello sport che si

Una vita dedicata al calcio, a quello sport che sin da giovanissimo ha vissuto con una straordinaria intensità ed impegno. Da protagonista sul campo prima nel ruolo di centrocampista ed anche assai promettente, poi da tecnico e dopo ancora da responsabile di uno dei settori giovanili più importanti del panorama italiano, quello della Reggina Calcio.

Competenza e passione, riservatezza e garbo ne hanno contraddistinto il lungo percorso e fatto guadagnare la stima e la fiducia dell’allora presidente del sodalizio amaranto Lillo Foti, il quale gli ha affidato per dieci anni il prestigioso incarico. Una vita al servizio dei colori amaranto, una avventura iniziata nel 1991 e conclusasi nel 2016 non per sua volontà, in mezzo a trionfi, soddisfazioni, intuizioni, fino all’amarissimo fine corsa, imposto dal fallimento della società.

Ma se hai lavorato bene per così tanti anni, il calcio non ti dimentica e non può essere un caso che a mettere gli occhi su Salvatore Laiacona sia stata una delle società più produttive e capaci d’Europa per quello che riguarda i settori giovanili. Oggi Salvatore è scouting dell’Atalanta per la parte più a sud dell’Italia.

I riconoscimenti, però, non si fermano al rettangolo di gioco, vanno oltre, molto oltre.

Qualche giorno fa, infatti, è arrivato probabilmente quello più importante per qualsiasi uomo di sport, la “Palma di Bronzo al Merito Tecnico”, che il Coni riserva solo a coloro che riescono a mettersi in evidenza attraverso un lungo percorso sportivo, ma anche etico e morale, questa la motivazione:

“Il lungo cammino da te condotto egregiamente, ricco di gratificazioni, ti h visto protagonista in un nuovo traguardo; raggiungere la Palma di Bronzo al Merito Tecnico è, infatti, il giusto riconoscimento che il Coni, massima autorità sportiva, possa concedere a chi, come te, si è distinto per spessore morale ed etico, all’interno del mondo sportivo”.

Complimenti ancora a Salvatore Laiacona.

Michele Favano

foto 1benemerenza laiacona