Conclusa la seconda edizione del Premio di Poesia San Gaetano Catanoso

Si è svolto sabato 19 maggio presso l'auditoriu

Si è svolto sabato 19 maggio presso l’auditorium del Santuario di San Gaetano Catanoso di via Pasquale Andiloro di Reggio Calabria la serata di premiazione della seconda edizione del premio di poesia dedicato al Santo reggino.
La serata presentata da Giuseppe Cilione ed Enzo Schiavone è stata promossa dalle associazioni La Voce del Sud, Gallicianò Centro Studi Grecofono, Amici del Santuario del Volto Santo di San Gaetano Catanoso e Il Giardino di Morgana ha visto trionfare nella sezione dialetto Rocco Criseo con la poesia “U servu du Signuri” e nella sezione italiano Maria Caterina Crupi con “La Via dei Pagliacci”
Il podio dialettale trova la sua composizione con Carmine Laurendi autore di “A manu i Diu” e Francesco Surace con “A solidarietà”.
Il podio per le poesie in italiano invece ha visto posizionarsi al secondo posto “Il Volto Santo di Dio” di Bruno Zappia ed al terzo posto invece Luciana Esposito con “Vania, la ragazza senza tempo”.
Parole di ringraziamento e di stimolo a continuare sono state espresse sia dal parroco della parrocchia San Gaetano Catanoso, Don Salvatore Barreca che dalla Madre Generale Suor Ermelinda Giglio.
E’ stata un’edizione che ha visto un rilancio dell’idea iniziale degli organizzatori orientata alla coniugazione della bellezza della poesia con la conoscenza dei luoghi del Santo troppo spesso marginalizzati dall’attenzione dei reggini.
Questa seconda edizione ha visto l’incoraggiante partecipazione di poeti provenienti da altre regioni che ha permesso di veicolare la figura del Santo reggino anche oltre i confini della Città Metropolitana.
Altro piccolo passo avanti, come è stato più volte manifestato nel corso della serata, è stato senz’altro lo studio che molti poeti hanno realizzato per poter poi scrivere le poesie iscritte al concorso.
Infine, dopo l’accorato e sentito ringraziamento dell’energica Suor Daniela Maesano la serata si è avviata alla conclusione con la premiazione dei vincitori e le musiche delle giovani voci “Tragudàma ùlli ismìa” guidati da Giovanna Stellitano che dopo aver cantato alcuni pezzi nella lingua dei padri si sono lasciati andare ai balli tradizionali.