Co.Di, al via il progetto formativo sulla web education

Il 3 ottobre u.s. ha preso l’avvio il progetto C

Il 3 ottobre u.s. ha preso l’avvio il progetto Co.Di. Consapevolezze Digitali, promosso da Agedo Reggio Calabria e realizzato con il contributo del Co.Re.Com. Calabria, di cui è Presidente Pino Rotta.

Il Co.Di. è un progetto formativo sulla web education, contrasto alle discriminazioni, discorsi di odio e sull’uso consapevole dei social network, che vuole dare una risposta concreta ai dati che indicano poco più del 50% di 11-17enni oggetto di episodi offensivi, non rispettosi e/o violenti da parte di altri ragazzi o ragazze, di cui il 68% non ritiene grave pubblicare immagini senza autorizzazioni che ritraggono la vittima perché, a loro dire, veicolati in una ristretta cerchia.

Queste percentuali risultano allarmanti, sia in termini di educazione che in termini di consapevolezza delle conseguenze delle proprie azioni e mostrano la necessità d’intervenire al fine di sensibilizzare studenti e studentesse, ma anche i loro educatori, nell’ottica di contribuire alla costruzione di una società basata sui principi di solidarietà e non discriminazione.

Il Co.Di. vede coinvolti, gli studenti e le studentesse dell’ITT Panella-Vallauri e del Liceo Scientifico Statale A. Volta, due istituti reggini le cui dirigenti, Anna Nucera e Angela Maria Palazzolo, hanno sin da subito dimostrato estrema sensibilità e voglia di rafforzare il ruolo dell’agenzia educativa Scuola, sempre più intesa come luogo fondamentale dove poter narrare ed esperire il rispetto di ogni identità, come l’ambiente più idoneo per avviare un confronto, su temi come webeducation, webreputation, cyberbullismo e hate speech, con gli studenti che col progetto Co.Di. hanno l’opportunità di acquisire tutti gli strumenti idonei per meglio comprendere le dinamiche del web e dei social media e avere quindi maggiore consapevolezza per usufruirne in maniera critica.

Il progetto – della durata di 40 ore –, che si concluderà a dicembre p.v., contribuirà a creare e diffondere strategie efficaci per combattere l’omofobia e le discriminazioni di genere e di tipo etnico sui social, incoraggiare i giovani a riflettere su sé stessi e ad assumere un ruolo attivo nella lotta al razzismo e alla discriminazione in contesti reali e virtuali, al fine di aiutarli a diventare cittadini informati, consapevoli e attivi.