CityNow incontra il prof. Ferrara: "Non è necessario andar via da Reggio"

Durante la nostra piacevole chiacchierata si parla anche, e soprattutto, della fuga di cervelli, che ogni giorno opprime la nostra terra

CityNow.it torna con un’altra delle sue ‘Piacevoli Chiacchierate’. Proseguono le interviste in diretta del nostro magazine, che vedono protagonisti ospiti di rilievo pronti a rispondere alle nostre e alle vostre domande.

Nella mattinata di oggi, Vincenzo Comi, il direttore di CityNow, ha incontrato ed ha intervistato il neo presidente del Dipartimento Di.Gi.ES dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria: il professore Massimiliano Ferrara.

Un curriculum di tutto rispetto ed una carriera strabiliante presentano il nostro ospite odierno che rappresenta inoltre la figura più giovane dell’Università, a dimostrazione che l’età non è sempre un fattore decisivo in ambito lavorativo come anche nella vita quotidiana. A confermarlo è lo stesso Presidente, che afferma: “Non si dovrebbe mai guardare l’aspetto anagrafico di un soggetto, ma pensare sempre ai meriti che è stato in grado di ottenere lungo il suo percorso. L’età può di certo aiutare ad essere più saggi, ma dal punto di vista dell’impegno e della produzione non bisognerebbe mai guardare all’età”.

Il prof. Ferrara rappresenta, oggi, l’Università Mediterranea, una realtà reggina non abbastanza conosciuta, ma che merita il giusto spazio. “Si tratta di una realtà medio/piccola – racconta ai nostri microfoni il neo presidente Di.Gi.ES – Contiamo circa 7 mila studenti, che al pari di tante università italiane non sono di certo tanti, ma ciò che conta è l’offerta formativa che siamo in grado di fornire che, a mio parere, è seconda solo alla Bocconi di Milano”.

All’interno deldipartimento gestito dal prof. Ferrara vi sono tre diverse facoltà, giurisprudenza (con un corso di laurea magistrale), economia (con un corso di laurea triennale) e il neonato corso di laurea in scienze della formazione primaria, abilitante per l’insegnamento alla scuola primaria. Gli studenti che hanno superato la prova per accedere il corso di laurea, alla fine del quinquennio rappresenteranno infatti la nuova classe insegnanti.

Durante la nostra piacevole chiacchierata si parla anche, e soprattutto, della fuga di cervelli, che ogni giorno opprime la nostra terra. Sempre più giovani decidono di abbandonare la terra che li ha visti crescere per cercare fortuna altrove, ma non sempre si tratta di una scelta consapevole. “Sono meno di mille gli studenti che da nord vengono a studiare al sud, ovviamente quello che accade qui da noi, è esattamente l’opposto – afferma FerraraLa Calabria figura fra le maggiori regioni che stanno vivendo lo spopolamento dei giovani e fra le diverse province, Reggio è fra le più colpite”.

I giovani tentano ormai in ogni modo di “scappare” da Reggio, alcuni lo fanno consapevolmente, perché magari la città gli va un po’ stretta, altri invece non sanno che potrebbero trovare anche qui ciò che tanto sognano. “Capisco benissimo – afferma il professore dell’Università Mediterranealo studente che cerca di fare un salto di qualità scegliendo università fuori dalla portata italiana, ma è vero anche che, tanti altri non conoscono affatto la qualità degli studi che potrebbero ottenere rimanendo qui. Non sono solamente parole, a testimonianza di ciò vi sono i fatti, o meglio studenti che non molto tempo dopo aver conseguito la laurea qui hanno ottenuto posti di lavoro di caratura internazionale. I ragazzi hanno bisogno di acquisire fiducia in sé stessi e per farlo è necessaria una spinta motivazionale notevole”.

Ferrara conclude la sua Piacevole Chiacchierata con un ringraziamento a CityNow: “Grazie a voi per curare una comunicazione giovane, al passo con i tempi”.

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