Per una città a misura dei disabili della vista

La Città Metropolitana di Reggio Calabria sta viv

La Città Metropolitana di Reggio Calabria sta vivendo una fase di notevoli cambiamenti, non soltanto sul piano giuridico-amministrativo, ma anche strutturale, che comportano un impegno corale per migliorare la qualità della vita, che nelle classifiche nazionali è molto bassa.

Ci chiediamo dove è andato a finire il Progetto per i percorsi tattilo-plantari per i non vedenti e ipovedenti nel Centro Storico della città, che in molte riunioni abbiamo presentato come sezione provinciale UICI, agli amministratori e dirigenti comunali, con l’acquisizione di unanimi consessi.

Purtroppo registriamo che dalle parole non si è passati ai fatti: è una semplice pista che consenta al non vedente di essere autonomo, e non si è riusciti ad inserirla neanche sul Corso Garibaldi, via principale della città.

La speranza che era stata riposta dopo l’istallazione della mappa tattile a Piazza Duomo a cura del Rotary Nord non è riuscita a sbocciare in altre iniziative a favore dei disabili.

Reggio deve poter essere una città inclusiva anche per chi ha delle difficoltà e soprattutto nel verificare che le ristrutturazioni stradali e dei luoghi di accoglienza, tipo la Stazione Centrale, siano attuate secondo le norme avanzate che abbattono le barriere e facilitano l’autonoma mobilità di tutti i cittadini.

Riponiamo una grande fiducia nella sensibilità di chi può riaprire il cassetto dove questo progetto del percorso tattilo-plantare è riposto per farlo realizzare quanto prima, considerati i costi risibili dell’opera.