Cirillo a CityNow.it: ”Salandria? Amiamo entrambi la Reggina, ma serve tempo”

Una bandiera amaranto. Non può che esser consider

Una bandiera amaranto. Non può che esser considerato così, dall’alto delle sue 134 presenze con la maglia della Reggina, Bruno Cirillo. Dopo aver appeso le scarpe al chiodo nel 2015, l’ex difensore ha intrapreso, con successo, la carriera da procuratore. Fra i suoi assistiti figurato i greci Sounas e Rota, entrambi avversari, con la maglia del Monopoli, della compagine dello Stretto nel campionato appena concluso, ma anche Francesco Salandria.

Raggiunto dai microfoni di CityNow Sport, proprio per far luce sul futuro del giocatore classe ’95, ha spiegato: “È giusto fare chiarezza. Innanzitutto, sia io che Ciccio amiamo profondamente questi colori. Sul suo futuro, comunque, mi pare prematuro esporsi: ci sono delle squadre che ancora non hanno concluso il proprio percorso, serve sicuramente aspettare ancora qualche giorno”.

Sulla situazione contrattuale di Salandria, Cirillo spiega: “Abbiamo ricevuto, a febbraio, un paio di chiamate dal Matera per rinnovare il contratto che scadrà a fine mese, ma abbiamo scelto di declinare le offerte, preferendo concludere il rapporto con il club azzurro il 30 giugno. Non sappiamo ancora cosa riserverà il futuro: di certo, sono molte le squadre interessate a lui, qualcuna anche di categoria superiore. Non sarà una decisione facile ma, come detto, ci siederemo con calma e valuteremo. Il mio compito è quello di perpetrare gli interessi del mio calciatore”.

Se dalla B non arrivasse una proposta soddisfacente, in C la Reggina godrebbe di una via preferenziale?: “Come detto, ancora non credo di potermi esporre. Teniamo tanto a questa squadra, ma attualmente è tutto fermo. Altri giocatori che potrebbero interessare a Taibi? Vedremo, ho Sounas al Monopoli pronto per spiccare il volo in cadetteria, mentre Rota rimarrà in Puglia ancora un’altra stagione. Ho altri due-tre giocatori che potrebbero venire in Italia e, sicuramente, ne parlerò anche con Massimo…”

M.O.