Reggina, Maurizi: "Futuro? Contratto fino al 2019, ma a maggio..."

Chiudere il discorso salvezza, una volta per tutte

Chiudere il discorso salvezza, una volta per tutte. Alla vigilia della sfida al Lecce, ha parlato alla stampa il tecnico della Reggina, Agenore Maurizi. Dagli amaranto, il trainer di Colleferro si aspetta una prova gagliarda: “Voglio vedere una squadra aggressiva, che rispetti l’avversario ma sia consapevole della sua forza. Non vorrei immedesimarmi nella situazione che stanno vivendo loro, non so come possano reagire ai risultati recenti. Spero che i ragazzi riescano ad applicare quanto fatto in allenamento e facciano una buona partita”.

Inevitabile, tuttavia, accennare al match d’andata, con i giallorossi capaci di ribaltare l’iniziale 0-2: “Abbiamo cambiato molto rispetto alla sfida del via del Mare. Presteremo decisamente più attenzione, cercando di evitare gli evitabili goal presi all’andata. Sappiamo di dover evitare gli errori commessi in quella sera. Abbiamo la possibilità di fare una grande gara, dobbiamo approfittarne”.

Reggina giudice della corsa alla promozione in Serie B? Maurizi spiega: “In casa abbiamo fatto la miglior partita dell’anno contro il Trapani, a mio avviso, e non con il Catania. Tifano per noi? Non credo, del resto sono loro gli arbitri del loro destino”.

Obiettivo salvezza ampiamente alla portata della Reggina. Sul futuro, però, Maurizi è sibillino: “Ho un contratto che mi lega alla Reggina fino al giugno 2019. Questa è l’unica certezza. Quel che accadrà il 6 maggio, poi, non possiamo ancora saperlo”.

Su clima e probabile formazione, infine, il tecnico commenta così: “Il caldo potrebbe diventare un fattore, dal momento che la temperatura ha subito un’innalzamento non indifferente. I nostri vecchietti di centrocampo, dopo la partita di Siracusa, hanno recuperato molto bene e quindi, senza dubbio, giocheranno dal primo minuto. I dubbi riguardano il sostituto di Pasqualoni e chi comporta il tandem d’attacco”