Il cestista reggino Luca Laganà: “la passione per il basket ce l’ho nel DNA”

di Federica Geria - Ospite negli studi di CityNow

di Federica Geria – Ospite negli studi di CityNow per la 91esima puntata andata in onda su RTV il cestista reggino Luca Laganà, talento non solo in campo ma nell’ambito sportivo in generale.

Luca, capitano della squadra di Basket Val Gallico, si racconta ai nostri microfoni, parlandoci della sua grande passione e dei prossimi progetti.

“La mia passione non è qualcosa che è nata in seguito ad un evento particolare o a una determinata situazione, è una cosa viscerale, in quanto i miei genitori sono entrambi ex giocatori di pallacanestro e hanno dato seguito di quella che era stata la loro vita cestistica creando un società che è appunto la nostra realtà quotidiana, come la Lumaka. La passione per il basket ce l’ho nel DNA, non è una sorta di entrata in corsa, è proprio una cosa viscerale”.

La Val Gallico Basket dimostra spesso di essere una squadra molto unita, non solo in campo. All’ordine del giorno, infatti, cene di squadra, partecipazioni ad eventi e tornei cittadini, al di fuori del campionato e tante altre iniziative.

Quanto è importante per te, da capitano, l’unione e il legame tra compagni di squadra?

“Tantissimo, perché il primo elemento fondamentale di una squadra è proprio l’essere gruppo. Noi ci siamo riusciti, in due anni abbiamo stretto tantissimi rapporti di amicizia dentro ma soprattutto fuori dal campo. Credo che questo sia realmente fondamentale, perché comunque nell’ambito sportivo l’essere coesi ed uniti è un elemento in più, una carta in più da giocare durante le partite e durante un campionato”.

La Val Gallico si afferma in prima posizione nella classifica serie C Silver. Prossimi obiettivi?

“Per adesso siamo nelle zone altissime, mi auguro che sia solamente l’inizio di qualcosa di più importante, siamo ancora a metà campionato. L’obiettivo del Val Gallico è intanto quello di divertirsi. Noi tutti giocatori abbiamo come ambizione quella di andare a giocare col sorriso, di essere contenti di stare insieme…certo, vincere allarga ulteriormente il sorriso! L’obiettivo quindi è proprio divertirsi e possibilmente anche divertire. In tre anni che il Val Gallico esiste, siamo riusciti a creare intorno a questa squadra un gruppo di tifosi e di affezionati che ci seguono sempre alle partire in casa e fuori, e credetemi questa è una bella vittoria”.

Nell’ultimo anno hai fondato il marchio NTC sport industries e hai dato vita alla NTC Arena. Raccontaci di questo tuo progetto.

“NTC è nata non dico casualmente, ma quasi. Nel senso è l’hashtag che era nato ai primi tempi di Instagram e che poi ho portato dietro. NTC nasce dall’esigenza di appoggiare e supportare chi vuole fare sport a tutti i livelli, ma soprattutto a chi lo pratica per divertirsi, incarnando un po’ quella che è la vera essenza dello sport. Andiamo a organizzare, ad aiutare e supportare associazioni sportive e non solo, perché abbiamo avuto la possibilità di creare dei tornei, iniziative ed eventi appoggiandoci anche a realtà che operano nel sociale. La NTC Arena invece è un campo all’aperto che insieme alla Lumaka abbiamo deciso di donare alla città di Reggio Calabria e che ha una particolarità: su una superficie di un campo regolamentare, abbiamo appoggiato sopra questo pavimento amovibile che portiamo in giro per l’Italia e non solo, che la rende più usufruibile anche per chi ha problemi a giocare su determinate superfici. Ha tutte le caratteristiche di un campo al chiuso, però è appunto all’aperto. Dà secondo me una doppia soddisfazione: quella di giocare a pallacanestro su una superficie tecnica, però allo stesso tempo di incarnare quello che è lo spirito della pallacanestro americana che è il playground”.

Proprio qualche mese fa hai organizzato un fantastico torneo al centro di Reggio, precisamente nella zona della stazione Lido, che ha visto una grande e calorosa partecipazione da parte del pubblico e durante il quale i tanti ragazzi che hanno preso parte all’evento, hanno calcato proprio la tua NTC Arena, sfidandosi a Basket.

“Mancava da parecchio una manifestazione simile, qualcuno ci ha addirittura paragonati allo Streetball dell’Adidas di tanti anni fa. Io mi sento di dire che abbiamo regalato una bella manifestazione, però stiamo già lavorando e il 24 dicembre presenteremo quello che è il nostro progetto futuro, cioè un torneo ancora più grande che coinvolga maggiormente il territorio nazionale, puntando su Reggio i riflettori della pallacanestro estiva, perché oltre ad avere realtà sportive di primissimo livello è una città che ha vocazione sportiva, in quanto il clima e il meteo che abbiamo ci consente, senza esagerare, di far sport 350 giorni l’anno all’aperto. E’ una caratteristica e una peculiarità che Reggio deve riscoprire e sfruttare”.

Ma se si parla di Luca Laganà o della sua famiglia Laganà in genere non si può non parlare di Lumaka. Spieghiamo innanzitutto da dove nasce questo nome, che anche se può sembrare banale ha un significato, e facciamo sapere a chi ci segue cos’è la Lumaka e cosa fa ogni giorno con grande dedizione ed impegno.

“La Lumaka è una società sportiva di mini e basket, partiamo dai 5 anni fino ad arrivare ai campionati giovanili più importanti che sono under 18 e under 20 e quest’anno faremo anche la serie C femminile. Lumaka è semplicemente l’acronimo della mia famiglia: Luca, Lucio, Marco, Matteo, Katia. Proprio dedicato interamente alla famiglia, il messaggio che vogliamo mostrare è appunto il fatto che più che una società sportiva siamo una grande famiglia. Da due anni abbiamo inaugurato il PalaLumaka, che oltre ad essere un impianto sportivo è un centro di aggregazione. A volte i ragazzi vengono anche a fare i compiti! E’ una struttura che fortunatamente siamo riusciti a far vivere nel maggior tempo possibile, riusciamo a sfruttarla per qualsiasi occasione, organizzando una serie di eventi che agiscono parallelamente allo sport. E’ una struttura che non vive solo di pallacanestro, ma cerca di unire alla pratica sportiva quelli che sono gli aspetti importanti della vita”.

CityNow porge i più grandi complimenti a Luca e alla sua famiglia per tutto quello che di bello riescono a fare nella nostra città, dimostrando che con impegno e passione si può dar vita a grandi cose, anche a Reggio Calabria.

VIDEO INTERVISTA RTV: https://www.facebook.com/CityNow.it/videos/1263737780352334/

luca