C'era una volta mIRC, vecchi social tra curiosità, ricordi e... primi amori

"Quanti amici hai su Facebook?"

Quanti amici hai su Facebook? Puoi dare un Like alla mia nuova produzione musicale? Ti piace l’ultimo selfie che ho condiviso? Ti è arrivata la mia richiesta d’amicizia?

Questi gli interrogativi più frequenti dei giovani di oggi ma non solo, anche i più grandi come i più piccini pronti a sfogliare i propri contenuti social muovendo su e giù il proprio indice sul display. Ma come si comunicava prima della diffusione di massa del più noto social network mondiale? Esistevano le chat. Nelle stanze virtuali si chiacchierava dei più vari argomenti, al limite scambiando file in privato. Chi avrebbe mai immaginato tale crescita esponenziale?

Il confronto avveniva in totale riservatezza, tante le amicizie nate da incontri reali successivi al contatto telematico. Il nome scelto era totalmente fittizio, magari selezionato in base ai propri hobby o interessi. Personalmente avevo una forte passione per la grafica tridimensionale, da ciò nacque il mio nickname Mico3d. Insieme a Demetrio Filocamo, conosciuto virtualmente come Denny, adesso impegnato all’estero nella programmazione software, creammo il canale #reggiocalabria.

Tanti gli utenti di mIRC che accorsero sulla neonata chatroom così da formare una vera e proprio community locale. Nacquero così i primi meeting ovvero incontri delle persone che si conoscevano tramite la chat. Numerosi i locali dove si mangiava, beveva ed ognuno raccontava di sé e delle proprie attività online. Un esempio di storia a lieto fine è quella di Antonio, mio amico e commerciante di computer che conobbe la sua ragazza a distanza per poi sposarla.

Non mancavano allora, come oggi sui social, eventuali “incomprensioni” che si risolvevano tra una birra e tanti sorrisi. La nascita dei social portò via via un trasferimento in termini di impegno temporale degli internauti a favore di Facebook, a scapito di mIRC che tuttavia ancora come tante altre chat oggi esiste.

Chi ha avuto la meglio in termini di consenso tra l’anonimato e l’apparire ai limiti del narcisismo è sotto gli occhi di tutti, anche se solo tornando indietro nel tempo, riavremo l’aspettativa di incontrare un amico o l’anima gemella senza prima aver visto la foto del suo profilo social.