Centro Dialisi a Reggio? Il consigliere Misefari: "Le condizioni ci sono tutte"

Sul caso dei 52 dializzati reggini, costretti a co

Sul caso dei 52 dializzati reggini, costretti a continue trasferte a causa della mancanza di un centro dialisi sul territorio in grado di far fronte alle esigenze locali, interviene il delegato comunale alla Sanità Valerio Misefari:

«L’amministrazione  Falcomatà già all’alba del suo insediamento, recependo le istanze e le necessità dei bisogni sanitari del territorio, ha individuato e messo a disposizione i locali idonei alla collocazione del centro dialisi reggino, presso la sede degli Ex Ricoveri Riuniti».

«Tale disponibilità – ha aggiunto Misefari – è stata evidenziata due anni or sono all’Asp reggina dall’Amministrazione comunale, per tramite dell’Assessorato al Welfare, che aveva attivato un rapporto di interlocuzione anche in merito ad altre progettualità che coinvolgevano  bisogni similari.

La sede degli ex Ricoveri Riuniti si presta bene infatti a essere adibita a tale funzione, ma l’attivazione del centro non si esaurisce con la sola individuazione dei locali, richiedendo da parte dell’Asp l’attivazione di un procedimento complesso che coinvolge professionalità e servizi».

«Tuttavia l’attenzione dell’amministrazione comunale non decresce e  rimane vigile. Sulla questione infatti non sono sufficienti i proclami, ma occorre studiare e vagliare tutte le condizioni di sostenibilità che possano garantire non solo la realizzazione fisica di un centro,  ma di  un sistema di eccellenza in grado  di  soddisfare realmente le necessità dei pazienti e delle loro famiglie».