Campo Calabro, richiedente asilo sorveglierà il parco verde

di Domenico Arcudi – Il comune di Campo Calab

di Domenico Arcudi – Il comune di Campo Calabro, sulla scia del “Modello Riace“, cerca di promuovere l’integrazione e l’accoglienza impiegando i rifugiati tramite progetti SPRAR, destinati ai richiedenti asilo, con lo scopo di offrire loro la possibilità di acquisire competenze in attività lavorative varie.

Tra questi, rientra l’assunzione di Shina, richiedente asilo cittadino campese da ormai due anni, nella veste di guardiano del parco verde: egli già dal primo settembre ha il compito di presidiare l’area da comportamenti impropri, raccogliere i rifiuti sparsi all’interno del parco e rammentare ai proprietari di cani di accompagnarli con guinzaglio e di raccogliere le loro deiezioni. Shina ha il compito di lavorare per 20 ore la settimana (5 €/ora) durante i periodi di maggiore afflusso all’interno del parco, in particolar modo durante il pomeriggio e ogni fine settimana.

Il Sindaco Sandro Repaci ha affermato che «Campo Calabro ha il compito di dimostrarsi un luogo accogliente non solo con l’ordine e con la pulizia, ma anche con comportamenti che si ispirino ad una cultura della prossimità che fa parte dell’identità storica e culturale della nostra comunità».