Calcio - Il rinvio della C un danno per tutti, un vantaggio per il calciatore amaranto

Bufera nella bufera. Il rischio che si vada oltre

Bufera nella bufera. Il rischio che si vada oltre il 2 settembre per l’inizio del nuovo campionato di serie C è concreto. Ogni estate sembra quella peggiore, salvo poi arrivare alla successiva e riuscire ad andare anche oltre. Di Tribunali, ricorsi e penalizzazioni ci si era fatto il callo, quanto accaduto in questo agosto, invece, ha superato davvero ogni limite e messo seriamente in discussione il nostro movimento.

Questa volta l’AIC è davvero decisa a dare un segnale fortissimo a quelli che ritiene abusi ed allora assai probabile che la data del 2 settembre, già slittata rispetto al 25 di agosto, possa subire ulteriori spostamenti.

Un danno per tanti, soprattutto per coloro che hanno programmato, organizzato ed investito su un certo tipo di preparazione, in modo da arrivare all’inizio della stagione nel pieno della forma. Tra queste certamente la Reggina che, mai come questa estate, aveva disposto tutto per tempo e con la massima puntualità.

Ma in casa amaranto c’è qualcuno che può trarne beneficio da questo ritardo. Per esempio Alessio Viola, acquistato dalla società reggina reduce da un infortunio ed in piena fase di recupero. Il Ds Taibi, ai nostri microfoni, ha parlato di un giocatore che potrà tornare pienamente a disposizione del tecnico per la metà di settembre, data più o meno ipotizzata per l’inizio del nuovo campionato, nel caso in cui dovesse essere confermato lo sciopero.