Calcio - Ludos, Surace: 'Il nostro organico ci può portare alla salvezza'

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Dopo essere stata evangelizzata dal Saint Michel con un perentorio 3 a 0, la Ludos domenica 18 novembre alle 14:30 al “G.Aliquò” affronterà un’altra vecchia conoscenza il San Roberto Fiumara.

La compagine del vulcanico presidente Oliveri, ripescata questa estate, attualmente occupa l’undicesimo posto in classifica per differenza reti, il primo posto utile ad evitare la bagarre dei play out un vero e proprio scontro diretto.

A differenza del Saint Michel i giallorossi si possono considerare una squadra casalinga con ben 3 vittorie e un pareggio tra le mura amiche mentre fuori casa stenta tre sconfitte ed un pareggio, riusciranno i neroarancio a far interrompere quest’altro tabu.

La scorsa stagione la squadra allora guidata da mister Mansueto inflisse uno dei pochi stop stagionali ai miners imponendosi tre a zero in casa e poi perdendo di misura per 2-1 fuori. L’attuale tecnico Ciccio Api, sta cercando di dare la propria impronta di gioco e la preziosa vittoria per 4 a 3 contro il Palizzi ne è la dimostrazione. Il reparto avanzato è quello più temibile con Cambareri miglior realizzatore stagionale, 8 reti per lui e due come  Catalano e Manglaviti. La difesa nonostante l’innesto di Macrì ex Bocale e Villese risulta essere il punto dolente soprattutto in trasferta. Arbitrerà il sig. Monteleone di Locri che ha già diretto entrambe le compagini: la Ludos nel pareggio interno contro la Pro Pellaro e il San Roberto Fiumara in trasferta contro il Ravagnese gara persa per due reti ad una.

Fianco a fianco, comodi nelle loro poltroncine, ci saranno il ds Surace e il presidente Oliveri, entrambi squalificati, un rapporto di amicizia ultra decennale il loro da quando l’attuale Ds della Ludos era un giocatore del San Roberto Fiumara. Amici sì, ma ambiziosi, ciascuno dei due deciso a primeggiare in un duello che ne prevede delle belle.

DS Surace, intanto come mai una inibizione così pesante, cosa è successo sabato scorso a Palmi, il comunicato parla di comportamento offensivo verso l’arbitro durante e a fine gara?

Ho semplicemente invitato il sig. Muraca a svegliarsi, perché si trovava in evidente stato di difficoltà e di appannamento tante che fischiava un fallo a favore del Saint Michel in un scontro di gioco avvenuto tra due giocatori della compagine di mister Mammoliti. Non è ne mio uso ne costume avere frasi o atteggiamenti minacciosi per il prossimo che sia arbitro o avversario e chi mi conosce lo sa. A fine gara non ho proferito parola anzi ho cercato di calmare qualche calciatore alterato indirizzandolo sotto la doccia. Credo che il direttore di gara abbia preso un grosso abbaglio, può starci, ma la cosa che mi lascia più rammaricato è la lunga squalifica che non credo di meritare assolutamente anche perché non credo ci siano i presupposti. Aspetto di leggere il referto per capire da cosa nasca e mi riservo di intraprendere tutte le azioni che riterrò opportuno, nelle sedi ed organi competenti per salvaguardare la mia persona e il nome della società che rappresento.

Come interpreta l’attuale momento della squadra?

È un momento difficile a causa dei risultati che sono venuti meno e dall’attuale classifica che ne deriva. Il calcio è fatto principalmente di episodi e se ti girano contro è difficile portare a casa punti e noi abbiamo pagato caro gli errori individuali, devo dire che c’è mancato anche un pizzico di fortuna portandoci a raccogliere molto meno di quanto meritassimo. Comunque credo che abbiamo un organico che ci può permettere di centrare l’obiettivo che ci siamo prefissati e sono felice di avere un gruppo di persone prima che giocatori cosi validi. Già da domenica bisogna fare punti per tirarci fuori.

Sulla gara di domenica?              

Domenica affronteremo il San Roberto del presidentissimo nonché amico Vincenzo Oliveri, che come ogni anno ha allestito una squadra con ottime individualità e si è affidato a un mister giovane valido e vincente come Ciccio Api che ha già messo punti pesanti in cascina quelli di cui abbiamo bisogno anche noi per risollevarci e che cercheremo di ottenere già da domenica.

Probabilmente scapperà una risata a entrambi, ma solo prima della partita. Durante i 90 minuti saranno solo rivali. Francesco e Vincenzo due che vogliono vincere sempre, a prescindere da chi si trovano di fronte. Fosse anche un amico di vecchia data.