Come per Maurizi, ma con critiche meno feroci, anche l’annata di Karel Zeman a Reggio Calabria non è stata una passeggiata. Il giovane tecnico, figlio del più famoso Zdenek, voluto alla guida della Reggina dall’allora Direttore Generale Gabriele Martino, ha portato a termine la missione che la società gli aveva chiesto e cioè la permanenza nel campionato di serie C.
Non è bastato, però, per guadagnarsi la fiducia anche per la stagione che si è appena conclusa per gli eventi che sono stati più volte raccontati e lo stesso Zeman ha faticato ed atteso molto prima di tornare in carreggiata. La chiamata è giunta a poche giornate dalla chiusura del campionato, sempre in serie C, ma girone B. Il Santarcangelo ultimo in classifica assume il giovane allenatore per tentare la disperata rimonta. L’esordio è di quelli da ricordare con la vittoria nello scontro diretto con il Vicenza e l’addio a quella scomoda posizione in graduatoria.
Nelle cinque gare in cui ha guidato il Santarcangelo, sono arrivati otto punti e salvezza diretta agguantata all’ultima giornata, grazie al pareggio contro il Ravenna. Il suo contratto scade il 30 giugno 2018, vedremo se la sorte gli riserverà un destino diverso da Reggio Calabria.