Calcio a 5 femminile – Coppa Italia, vittoria della Royal e conquista della finale

E’ una Royal da far stropicciare gli occhi quell

E’ una Royal da far stropicciare gli occhi quella che, al PalaPace di Vibo Valentia, conquista la finale di Coppa Italia, domenica prossima sempre a Vibo contro il Napoli vittorioso 7-3 a Martina nell’altra semifinale.

Supremazia netta ed indiscutibile della squadra di mister Ragona, che ruota tutte e dodici le calcettiste lametine, tutte in palla e meritevoli del plauso che proprio lo stesso tecnico gli rivolge a fine gara. Vittoria mai in discussione tanto da far sorgere qualche interrogativo su come questo Rionero sia stata l’unica finora ad aver battuto la Royal in campionato, e sempre a ciò risponderà Ragona. Sostenuti dai calorosi tifosi lametini presenti anche a Vibo degli ospitali dirigenti locali. Si era 3-1 a fine primo tempo, ma già dopo i primi minuti Losurdo calcia fuori un rigore conquistato dall’ottima Primavera (una traversa, tante azioni-gol e assist vincenti per lei) e poi scheggia il palo, idem Fragola stavolta palo pieno e Corrao sfiora il gol da due passi. Rionero insidioso soprattutto con capitan Carlucci che tutta sola in area tira alto.

E si arriva al vantaggio Royal: Primavera sempre lei lavora un buon pallone in area e serve a destra Corrao, collo destro e palla all’incrocio. 1-0. Intanto entra Linza per Losurdo. Quindi Primavera da due passi, para Martino. Esordisce la brasiliana Manitta, per Corrao, e poco dopo intercetta un passaggio e di piatto impegna Martino. Esce Primavera, entra Ierardi che non arriva su una respinta di Martino su Fragola. Royal padrona del campo. Ed eccoci al bis: sulla sinistra Manitta rientra col destro ed insacca il 2-0 (leggermente deviato).

Entra anche De Sarro, per Linza, e dopo 20 secondi fa tris: gran lavoro sulla sinistra di Ierardi, cross teso e sul secondo palo appostata De Sarro fa 3-0. La stessa baby-bomber potrebbe fare poker ma dopo aver rubato palla si fa respingere il tiro dal portiere. Ed il Rionero? Tramortito. Ci prova a cinque dalla fine con Di Sanza due volte ma Ceravolo è super in entrambe le occasioni. E poco dopo arriva l’unico gol ospite: schema da punizione, sinistro di Carlucci e la palla accarezza il corpo di Ceravolo che non riesce ad evitare il gol. 3-1. Il tempo di un’occasionissima di Leone, salva in extremis Carlucci, ed un errore di Carrubba sotto porta e si va al riposo.
Ripresa con Linza per Losurdo unica novità. E in apertura sfortunata Primavera: ben due volte nella stessa azione ci prova dalla corta distanza, brava Martino.

E subito dopo ancora il portiere le dice no. Break Carlucci sull’esterno della rete da sinistra e si arriva alla doppietta di Linza, ritornata a giocare dopo 2 gare di squalifica in campionato (sconterà la terza ed ultima col Cosenza a fine gennaio). Prima se ne va di forza sulla destra ed in caduta fa 4-1; dopo due minuti fa cinquina al termine di un’azione di Fragola. 5-1. Tra i due gol la traversa colpita da Primavera e due tiri di Linza, fuori e parato. Quindi ci prova Fragola con la solita azione personale, tiro debole e parato. Risponde Quarta, palla vicina al palo. Quindi Ierardi e Losurdo sfiorano il sesto gol, ed entrano pure l’altro portiere Guerra (paratona su Huchitu) e Sgrò, grande dinamismo e due gol sfiorati. E si arriva al 6-1 finale: realizza Ierardi con un gran diagonale da destra.