'CalabriaIn Campus', la Calabria di chi resta

"CalabriaIn Campus, la Calabria di chi resta", t

“CalabriaIn Campus, la Calabria di chi resta”, tre giorni di eventi, dal 7 al 9 agosto, in ricordo del giudice Antonino Scopelliti, promossi dalla fondazione che porta il suo nome e presieduta dalla figlia Rosanna.

Quest’anno saranno coinvolti tre comuni dell’aera metropolitana di Reggio Calabria: Villa San Giovanni, Reggio Calabria e Campo Calabro, con manifestazioni che avranno lo scopo, inoltre, di valorizzare il territorio reggino, con particolare attenzione alle tradizioni ed alla cultura popolare.

Culmine centrale delle tre giornate sarà il 9 agosto, ricorrenza della morte del giudice, avvenuta nel 1991 a Campo Calabro, mentre era in macchina di ritorno dal mare. Alla presentazione degli eventi hanno partecipato Rosanna Scopelliti (presidente della fondazione), il sindaco di Villa San Giovanni, Giovanni Siclari; il sindaco di Campo Calabro, Sandro Repaci; il consigliere metropolitano, Antonino Castorina. CalabriaInCampus, nato dal una sinergia tra la fondazione Antonino Scopelliti e l’associazione AsSud, quest’anno ha coinvolto inoltre 10 studenti liceali ed universitari, italiani e stranieri, con l’obiettivo di trasmettere i valori della legalità intesa come condivisione sociale. I ragazzi hanno già avuto un momento di prima formazione al Festival delle Spartenze di Paludi (CS).

“Vogliamo dare un significato particolare alla memoria di mio padre – ha dichiarato Rosanna Scopelliti – grazie anche al Campus di giovani che verranno a vedere il nostro territorio cercando di valorizzarlo. Immaginiamo un concetto nuovo di antimafia, in cui le nostre realtà positive siano messe al centro dell’attenzione. Per contrastare le mafie, oltre alla memoria e all’impegno e’ fondamentale riuscire a trovare degli spazi in cui le energie positive possano crescere e andare avanti. Vorremmo che la Calabria – ha concluso Rosanna Scopelliti – non sia percepita solo come fanalino di coda o la regione dell’assistenzialismo, ma per come e’, ossia una fucina di opportunità”.

“Il giudice Scopelliti e’ stato un uomo credibile per la nostra terra – ha dichiarato Antonino Castorina – un esempio da seguire sempre per chi ha in cuore la voglia di riscatto. La fondazione in questo caso, anche come luogo di discussione e di confronto, ha aperto una breccia sul futuro della nostra area metropolitana”.

“In questi tre giorni proviamo a fare rete su un argomento che sta diventando sempre più complicato – ha invece dichiarato Sandro Repaci – la lotta alla mafia non può limitarsi a qualche manifesto affisso, ma necessita di fatti ed azioni concrete. Grazie alla fondazione intitolata ad Antonino Scopelliti spostiamo il tema dalla memoria alla prospettiva grazie al lavoro di Rosanna che ha indicato una nuova prospettiva”.

“Saremo sempre a fianco della fondazione – ha affermato Gianni Siclari – perché abbiamo il dovere di  tutelare i principi di legalità e rispetto delle regole. Proprio in questi giorni e’ partito l’iter per il completamento della variante di Cannitello dove sorgerà una grande aera verde fruibile, che vorremo dedicare proprio al ricordo del giudice Scopelliti”. Il programma degli eventi partirà il 7 agosto, alle 21.30 sul lungomare di Cannitello a Villa San Giovanni, momento durante il quale sara’ declinato il tema la “Calabria: ricomincio da qui”.

Interverranno il sindaco di Villa S.Giovanni Giovanni Siclari; Maria Giovanna Santoro, delegata alla legalità: Rosanna Scopelliti, presidente della fondazione Antonino Scopelliti; Giuseppe Sommario, associazione AsSud; Marco e Davide Bellocco, imprenditori; Giuliana Barberi, vicepresidente Fincalabra. Seguirà il concerto dei Kalavria. Mercoledì 8 agosto sara’ la volta di Reggio Calabria, tra piazza Camagna e la sede della fondazione in via Capobianco, con l’evento dal titolo: “Resto in Calabria perché” , sono previste mostre fotografiche, un talk, al quale parteciperanno: Giuseppe Falcomatà, sindaco metropolitano; Rosanna Scopelliti, presidente della fondazione Antonino Scopelliti, Domenico Guarna, commissione politiche giovanili città metropolitana; Michele Furci, fotografo; Valentina Balistrieri, cantautrice popolare.

Seguirà alle ore 22.00 il concerto di Valentina Balistrieri. Il 9 agosto sarà la volta della “Calabria che non dimentica”, alle ore 12.00 a Piale di Villa San Giovanni con la commemorazione del giudice Antonino Scopelliti prevista alla stele a lui dedicata. In serata alle ore 21.30 a piazza Martiri di Nassiriya a Campo Calbaro e’ invece previsto un doppio momento di intrattenimento con il concerto delle Corde libere e lo spettacolo teatrale Mala’ndrine con Pietro Sparacino e Francesco Forgione.