E' calabrese la studentessa più brava d'Italia. Premiata da Mattarella

Maria Cristina Fiore, calabrese, diplomatasi lo sc

Ristobottega

Maria Cristina Fiore, calabrese, diplomatasi lo scorso anno presso il Liceo Classico Europeo ‘B. Telesio’ di Cosenza, è la studentessa più brava d’Italia, e ieri il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una suggestiva cerimonia tenutasi presso il Palazzo del Quirinale, le ha conferito il premio ‘Alfieri del Lavoro – Medaglia del Presidente della Repubblica’.

Il dirigente scolastico del Liceo Classico ‘Telesio’ di Cosenza, ing. Antonio Iaconianni, al termine della cerimonia ha dichiarato: «Non nego in questo momento la mia commozione ed il mio entusiasmo: noi del Telesio abbiamo avuto il privilegio di avere Maria Cristina come nostra studentessa e posso assicurare che è una ragazza speciale, un modello per tutti, per i suoi coetanei come per noi adulti. Mi preme evidenziare che Maria Cristina è l’unica, tra i 25 alfieri del lavoro, ad aver riportato la media del 10 nel suo percorso di studi superiore: un risultato veramente straordinario e meritato. Una vera eccellenza, prima sul piano umano e poi come studentessa.


Devo dire – ha continuato Iaconianni – con un pizzico di orgoglio, che la nostra scuola, particolarmente in questi ultimi anni, è fucina di grandi personalità che subito dopo il diploma si impongono sulla scena nazionale ed internazionale raggiungendo ambiziosi traguardi. Mi piace dire che esportiamo l’immagine migliore della Calabria e del Sud nel mondo. E’ questo un premio – ha concluso il Preside – che sentiamo anche nostro, del nostro Liceo, della nostra terra: Maria Cristina in questi anni di Liceo Classico Europeo ha alimentato una visione cosmopolita ed aperta del mondo e della cultura, senza trascurare con lo studio delle lingue classiche, i profondi legami con le nostre origini e questo straordinario riconoscimento si deve al suo carattere solare e alla serietà professionale che mette in ogni sua attività. A lei, alla sua mamma ed al suo papà giungano i nostri più cari auguri!»