A Reggio Melissa Farlow e Randy Olson, big del fotogiornalismo: "Calabria terra d'accoglienza"

di Pasquale Romano - Reggio e la Calabria hanno os

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di Pasquale Romano – Reggio e la Calabria hanno ospitato per la prima volta Melissa Farlow e Randy Olson, big del fotogiornalismo internazionale. I due fotografi hanno preso parte in qualità di docenti al Bluocean’s Workshop, corso di Alta formazione in fotografia documentaria e reportage.

Olson e Farlow, firme storiche di National Geographic, considerati icone viventi del fotogiornalismo contemporaneo, hanno guidato in un intenso workshop prodotto da Bluocean con l’esclusivo patrocinio di National Geographic  dal titolo “Viaggio a Sud. Tra eccellenze e sostenibilità” 24 fotografi e studiosi di fotogiornalismo, provenienti dalle Marche, Puglia, Campania, Sicilia e Calabria.

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Nei rari momenti di libertà da impegni professionali, Farlow e Olson vivono tra la Pennsylvania e l’Oregon. Normalmente lavorano individualmente, ma hanno co-prodotto storie del National Geographic Magazine sulla California settentrionale, i parchi nazionali e le Alpi.

Fotogiornalisti documentari, i loro lavori sono stati pubblicati su LIFE, GEO, Smithsonian e altre riviste di rilievo internazionale accumulando oltre 50 incarichi che li hanno portati in 50 paesi negli ultimi 20 anni.

Per Reggio Calabria può e deve essere motivo di vanto aver potuto ospitare (grazie al corso tenuto da Bluocean) due icone del fotogiornalismo internazionale.

In un momento di pausa durante l’ultimo giorno di lavoro del Bluocean’s Workshop, i due fotogiornalisti si sono concessi ai microfoni di Citynow.

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Randy Olson: “Siamo stati molte volte in Italia, ma è la prima volta da Napoli in giù. Il corso Bluocean è un qualcosa di profondamente significativo, al centro-sud mai si era visto un workshop di questo livello. E’ stato interessante e stimolante vedere i ragazzi impegnarsi in differenti situazioni, abbiamo conosciuto lo stile fotografico differente di ognuno di loro. Il nostro insegnamento era incentrato su come strutturare una storia fotografica, iniziando dalle basi sino alla narrazione di un progetto”.

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Melissa Farlow: “La nostra speranza è che tutti i ragazzi abbiano capito che non ci sono regole prestabilite per questo tipo di lavoro. La cosa importante da trasmettere è che c’è un modo personale e creativo di raccontare le singole storie”.

CALABRIA TERRA D’ACCOGLIENZA

Randy Olson: “Cosa mi ha colpito di più di questo territorio? Il rapporto tra i calabresi e i numerosi migranti. Tramite alcune visite in importanti realtà agricole (Fattoria della Piana e Olearia San Giorgio, ndr) abbiamo visto l’accoglienza e l’integrazione riservata ai numerosi immigrati che lavorano in questi luoghi”.

Melissa Farlow: “Oltre alla bellezza dei luoghi, anche io ho notato con particolare piacere la disponibilità del popolo calabrese. Sono elementi positivi, che potrebbero essere utilizzati come base di partenza per un racconto fotografico”.

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SOCIETA’ DELL’IMMAGINE

Randy Olson:”Come vivo questa epoca da un punto di vista fotografico? Sono i tempi migliori e al contempo i peggiori. Con una singola fotografia si possono raggiungere milioni di persone, questo era impensabile sino a pochi anni fa. Per noi professionisti lo stile e l’approccio non cambia, anzi possiamo sfruttare questa visibilità assicurata dai social network per raggiungere più persone”.

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Melissa Farlow: “Ai fotografi che sono agli inizi e quindi non hanno ancora grossa visibilità, consiglio di basarsi su storie particolari e uniche, che possano davvero attirare l’attenzione delle persone”.

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IL RICORDO PIU’ INTENSO

Randy Olson:”Della mia lunga esperienza da fotogiornalista ricordo in modo particolare i mesi vissuti in compagnia dei pigmei, in Congo. E’ stata un’esperienza incredibile sotto tutti i punti di vista, sin dall’arrivo particolarmente avventuroso. Ho dovuto viaggiare per due giorni in macchina ed altrettanti a piedi prima di vedermi catapultato in una realtà meravigliosa”.

Melissa Farlow: “Sono tanti i momenti e i posti che mi sono rimasti impressi, quasi tatuati, sul cervello. Se devo sceglierne uno dico la storia sulla bellezza che ho raccontato in passato, e che mi ha visto fotografare una donna di oltre 200 chili prima e dopo l’operazione per dimagrire effettuata. Vederla prima cosi debole e vulnerabile e poi rifiorita, rinata, è stato particolarmente emozionante”.

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Alcuni dei più bei scatti realizzati da Melissa Farlow e Randy Olson nel corso della loro lunga carriera.

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Test pictures The Alps from the plane ride into Innsbruck, Austria. Downtown Innsbruck along the river front. The opening of Schleicherlaufen begins with costumed riders taking a proclamation to the mayor of Innsbruck to announce the beginning of the nearby festival held every five years. Carnival beginning in downtown Telfs ( a half hour west of Innsbruck) the day before Schleicherlaufen begins. One of the Wild Ones, Kurt Hofer, is helped into his costume made of lichen that he'll wear in the parade. His wife, Helga Hofer painstakingly spent three weeks making his costume by sewing each piece of lichen onto a cloth. She has done this for Kurt and their son for ten years.
Test pictures
The Alps from the plane ride into Innsbruck, Austria. Downtown Innsbruck along the river front.
The opening of Schleicherlaufen begins with costumed riders taking a proclamation to the mayor of Innsbruck to announce the beginning of the nearby festival held every five years.
Carnival beginning in downtown Telfs ( a half hour west of Innsbruck) the day before Schleicherlaufen begins.
One of the Wild Ones, Kurt Hofer, is helped into his costume made of lichen that he’ll wear in the parade. His wife, Helga Hofer painstakingly spent three weeks making his costume by sewing each piece of lichen onto a cloth. She has done this for Kurt and their son for ten years.