Basket – Vicini al giorno storico, ma non sarà a Lamezia. La palla a due è al PalaCalafiore

484, sono i giorni passati dal più brutto pomerig

484, sono i giorni passati dal più brutto pomeriggio del Basketball Lamezia alla prima assoluta in Serie B. Un film per cuori forti, elaborato dal migliore dei registi questo sembra a distanza di 16 mesi il pomeriggio del Basketball Lamezia a Fabriano.

Lamezia in testa alla classifica della fase nazionale. Basta una vittoria per il traguardo della B. Basta perdere con 12 punti di scarto per conquistare gli spareggi. Nulla è bastato quella sera. Neanche la risalita dall’inferno del -27 fino al -15 e la bomba di Rubino che si spegne sul ferro all’ultimo respiro. Il palcoscenico dei sogni si trasforma in teatro degli incubi. Onore a Fabriano che ha combattuto e costruito la partita perfetta. Lamezia esce con le ossa rotte, si parla di ripescaggio ma la ferita è ancora aperta. Si decide di provare nuovamente la scalata. Cambiano i protagonisti, cambiano gli avversari. I gialloblu dominano il campionato nonostante cambi di roster e di guida tecnica. Si presentano al pre spareggio contro Chieti con la fame di chi ha ancora un conto in sospeso.

Chieti squadra tosta ma non può nulla contro la voglia di raggiungere l’obiettivo dei lametini. Si arriva allo spareggio con due squadre di livello assoluto. San Nicola Cedri di Linton Johnson e Sutor Montegranaro. Sembra che il destino voglia sbattere in faccia la porta della B ai lametini. Montegranaro nella prima sfida si mostra squadra forte e mortifera dall’arco dei 6.75. Lamezia combatte fino alla fine ma riesce ad imporsi. Questa volta l’ultimo match sancisce la promozione o un ulteriore spareggio. Lamezia scende in campo al cospetto di un gigante, ex NBA, che due giorni prima ha trascinato la sua squadra con 25 punti e una presenza ingombrante sotto le plance.

Questa volta il destino sorride ai gialloblu. Johnson esce dal campo con 5 punti segnati grazie ad una prestazione mostruosa di Leo Faranna, Lamezia trova la promozione a distanza di un anno dall’incubo Fabriano. Una storia lunga 12 mesi, ma una promozione sudata voluta e cercata. Tutto per arrivare a questo punto. Domenica si apriranno per la prima volta nella storia della città le porte della Serie B. Potrebbe sembrare lo scenario perfetto ma purtroppo storicamente siamo abituati a dover sempre soffrire. Un debutto amaro lontano dalla propria casa, lontano da quel teatro dei sogni che tanto aveva stupito per spettacolarità.

Domenica va in scena la prima. In un palazzetto mitico, il PalaCalafiore di Reggio Calabria. Lamezia ospiterà una delle più serie candidate al salto di categoria. Stiamo parlando dei gialloneri di San Severo, finalisti lo scorso anno. Squadra costruita per raggiungere un obiettivo importante, con tanti uomini di categoria superiore, vedi Massimo Rezzano, Nicolas Stanic e la vecchia conoscenza Ivan Scarponi. L’impatto per gli uomini di coach Ragusa sarà di quelli strong. Pronti via una corazzata per saggiare le ambizioni salvezza dei gialloblu. Palla a due alle ore 18.00 ripetiamo al PalaCalafiore di Reggio Calabria.