Basket - Calabria presente al Torneo Nazionale in Molise

La rappresentativa 2004 di Calabria è in parten

La rappresentativa 2004 di Calabria è in partenza per il Molise.
Gli atleti “Fip Calabria” parteciperanno al 7° Torneo Nazionale Gran Galà del Molise, riservato si giocatori nati nel 2004.
La manifestazione si svolgerà ad Isernia e Venafro nei giorni 8, 9 e 10 dicembre 2017 e vedrà scendere in campo, accanto ai ragazzi di Calabria, i padroni di casa del Molise, la Basilicata, e la Valle d’Aosta.
Abbiamo intervistato Coach Giuseppe Cotroneo, allenatore della selezione.
Come si è svolto il vostro operato?
Abbiamo svolto tante amichevoli, tanti appuntamenti e tanti allenamenti per farci trovare pronti all’interno di questo percorso che si completerà con il Trofeo delle Regioni ma che rimarrà nel bagaglio di ogni atleta.
Il nostro Rtt Simona Pronestì si è fatta in quattro ed il lavoro, a mio avviso è stato intenso e formativo.
Tre avversarie: Molise, Valle D’Aosta e Basilicata. Sulla carta sono squadre abbordabili?
Le avversarie sono competitive e possiamo e dobbiamo dare un messaggio che parta dal campo.
Vogliamo il giusto spirito e  soprattutto non giochiamo per perdere ma vogliamo provare a far bene.
Un parere sul Progetto Giovani Calabria dei 2005?
Il progetto con i 2005 è stato condiviso sin dai primi passi anche nella sua fase embrionale con gli allenatori che stanno collaborando nei progetti federali.
E’ il passo giusto per coinvolgere tanti atleti, visionarli ed allenarli.
Un messaggio?
E’ stata dura fare delle scelte nei 2004: è un gruppo di ragazzi straordinario.
Ci sono più di dodici individualità valide e promettenti e ci tengo a far sapere che abbiamo visionato con cura e passione tutti gli effettivi che hanno partecipato al nostro percorso: il nostro cammino verso il Trofeo delle Regioni non si ferma ed il nostro gruppo sarà sempre allargato e pronto a continue novità.
Chi è stato escluso sappia che non si tratta di una bocciatura che ferma la corsa verso il basket:tutt’altro.
Tanti atleti furono esclusi dalle rappresentative ed oggi, a distanza di dieci anni fanno del basket la loro vita.