Basket calabrese, arriva un progetto rivoluzionario

Un progetto “nuovo di zecca” ideato dal Re

Un progetto “nuovo di zecca” ideato dal Referente Tecnico Territoriale Simona Pronestì ed approvato dal direttivo federale presieduto da Paolo Surace.
Nell’ambito del progetto formativo che vede coinvolgere i nati nel 2005, e che avrà come atto conclusivo la tappa del Trofeo delle Regioni del 2019.
E’ stata pianificata un’attività che proverà a convogliare tutto il territorio calabrese, dando, non solo supporto da un punto di vista tecnico, ma soprattutto enfasi e partecipazione al nostro movimento giovanile.
La Calabria cestistica sarà divisa in quattro dipartimenti: blue conference, yellow conference, red conference, green conference.
Ogni “conferenc”e sarà composta da tre allenatori, un dirigente e da sedici atleti nati nel 2005.
I sedici atleti saranno scelti attraverso delle selezioni provinciali alle quali saranno presenti un rappresentante del Comitato, RTT (Referente Tecnico Territoriale), RFT (Referente della preparazione fisica) e staff provinciale.
La programmazione da un punto di vista tecnico e organizzativo di ciascuna provincia sarà condivisa con Comitato e RTT.
La presenza di RTT e di RFT sarà garantita ad almeno tre raduni.
Punto cardine del progetto sarà il Conference Tournament, torneo con girone all’italiana, con gare di andata e ritorno. Lo start a dicembre con l’open day. Prima e ultima giornata si terranno in un unica sede con le 4 squadre sul campo contemporaneamente.
I calendari verranno divulgati in seguito e saranno strutturati senza alcuna concomitanza con gare di campionati inerenti alle categorie giovanili.
Per poter partecipare ai raduni è obbligatoria la partecipazione ai campionati federali.
il percorso formativo prevede appuntamenti di formazione con Comitato Nazionale Allenatori (Cna) ed il CIA (Comitato Italiano Arbitri), arricchiti dalla presenza di esperti esterni che tratteranno tematiche relative alla metodologia, alla psicologia, all’alimentazione e alla pedagogia, aperti, ovviamente, anche alla presenza dei genitori: “clinic integrati” che permetteranno di incrementare ulteriormente le competenze di noi addetti ai lavori.
Gli incontri saranno contenitori di argomentazioni differenti e verteranno sulle seguenti tematiche:
“metodologia applicata allo sport”
“la nutrizione nei giovani cestisti”
“la psicologia negli sport di squadra: dinamiche di gruppo”
“educare attraverso lo sport: genitori, figli e sport”
Ogni meeting sarà rinforzato da un PAO (percorso di formazione per gli allenatori) e da un incontro con il CIA.
La passione e l’impegno nel costruire questo percorso non si limitano solo all’organizzazione di un evento ma al raggiungimento di un traguardo ben più grande: rendere quest’occasione l’inizio di tanti piccoli progetti nei quale impegnarsi e trovare la realizzazione dei nostri obiettivi.
L’intera Calabria cestistica (e non solo) sarà implicata nella realizzazione di questo programma.
Una strada che  sia il preludio di nuove collaborazioni, sia in senso trasversale (tra società), che in senso verticale (tra i vari organi federali, quali CIA, CNA, Comitato e Società): un investimento per rendere più grande la nostra Regione.
L’interessamento di tutto il territorio calabrese vedrà coinvolti:
  • dodici tra allenatori e istruttori
  • quattro dirigenti alle quali faranno capo le rappresentative
  • 64 mini-atleti
  • tutte le società che praticano attività Giovanile
  • giovani arbitri e giovani ufficiali di campo
  • settore CIA durante la formazione
  • settore CNA durante la formazione
  • figure professionali
Il fine è quello che il coinvolgimento di tutte le società funga da strumento motivazionale e da mezzo per confrontarsi con realtà diverse che diano la percezione di ciò a cui dobbiamo aspirare.
Le guerre di quartiere a ben poco portano, ma l’unione di tante piccoli centri può rendere immenso un esercito.