Bando (2) S. Agata, Insardà: ‘Un ex dirigente presenterà la sua offerta’. E la Reggina?

Mercato, varie presentazioni, campagna abbonamenti

Mercato, varie presentazioni, campagna abbonamenti e ancora mercato. La macchina organizzativa della Reggina è a pieno regime. Si viaggia senza pause per preparare al meglio quella che sarà la prossima stagione, tra adempimenti burocratici e costruzione della nuova squadra.

Tra le problematiche da risolvere, forse tra le più importanti, quella relativa al centro sportivo S. Agata, ancora al centro di discussioni e argomento sul quale la società ha inteso non pronunciarsi. L’ultimo “non intervento” è stato quello del club manager Giusva Branca che, in sede di presentazione del responsabile del settore giovanile Emanuele Belardi, a precisa domanda ha risposto: “Sul S. Agata la società non ha nulla da dichiarare”.

Intanto, dopo il primo bando andato deserto, la curatela della Reggina Calcio ne ha proposto un secondo, con prezzi e modalità differenti. In altre pagine di giornale ne abbiamo riportato il contenuto, quindi ribasso del 25%, la sostituzione della vendita ad un fitto annuale, la possibilità di spacchettamento tra beni materiali ed immateriali.

La posizione di chiusura tenuta oggi dalla dirigenza amaranto, lascia intendere che possa non esservi alcuna partecipazione anche questa volta, mentre proprio qualche giorno addietro, ospite della trasmissione “Talk sport” su Antenna Febea, il giornalista di LaC Maurizio Insardà, ha parlato di sicura offerta da parte di un ex dirigente della Reggina Calcio che potrebbe davvero modificare gli scenari futuri della preziosa struttura.

Si ricorda, però, che all’interno di questo secondo bando, c’è quel punto 4 che, a prescindere dal possibile concessionario, potrebbe comunque risolvere parte delle problematiche in fatto di strutture per l’attuale Reggina: “Infine, come da esplicita indicazione contenuta nel provvedimento del 13/06/2018 del G.D. che fa seguito all’ invito proveniente dal Sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria di valutare l’ipotesi di poter mettere a disposizione della maggiore espressione calcistica cittadina almeno un campo in erba naturale ed uno spogliatoio del centro sportivo Sant’Agata, anche a titolo oneroso, verrà tenuto in considerazione l’eventuale esplicito impegno da parte del proponente, di soddisfare tale esigenza sociale, per la durata del campionato di calcio 2018/19”.

Non resta che aspettare lunedi 25 giugno per capire quello che succederà.