“Arghillà non è mai stata così piena di speranza …e oggi, anche più pulita!”

In data odierna una delegazione del Coordinamento

In data odierna una delegazione del Coordinamento di Quartiere  di Arghillà è stata ricevuta dal Vicesindaco Armando Neri  e dai dirigenti dei settori legale e finanziario per individuare  un percorso di legalità, diritti e  doveri, richiesto a gran voce dai cittadini stessi , che possa riportare in breve tempo una qualità accettabile della vita e dei servizi nel Quartiere, i cui problemi sono rimasti sul tavolo per trenta anni, e spesso oggetto dell’attenzione nazionale quale esempio negativo.

Il sindaco Giuseppe Falcomatà, fin dal suo insediamento, ha dimostrato attenzione per Arghillà e i suoi atavici problemi, e si è contraddistinta per la  determinazione nell’affrontare e prendersi carico della situazione del quartiere Arghillà  grazie ad un assiduo ascolto  dei cittadini prima,(Tavolo per Arghillà, assessorato apposito, tavoli in Prefettura) cui sono seguite azioni amministrative risolutive come l’avvenuta bonifica di Piazza Don Italo Calabrò, a Modenelle, uno sforzo che ha posto fine ad una discarica  a cielo aperto che impediva qualsiasi ipotesi  di dignità e decoro urbano.

Il coinvolgimento dei cittadini e del Coordinamento di Quartiere è stato costante e dialettico, ma  possiamo oggi affermare senza dubbio che Arghillà   non è mai stata così pulita,a dimostrazione che se il lavoro viene effettuato con rigore e continuità, come ha fatto AVR in questi giorni, e i cittadini  collaborano, i risultati si vedono, anche ad Arghillà.

 Più volte il sindaco Falcomatà e i suoi assessori si sono recati sul posto, visitando il quartiere, ascoltando i cittadini  ed effettuando sopralluoghi tecnici sulle innumerevoli criticità che avevano invaso il territorio, individuando soluzioni insieme ai cittadini e percorsi di sviluppo, cosa che ha incoraggiato e ridato speranza ai residenti che oggi sono i primi custodi e vigili delle azioni di cura e pulizia del quartiere.

Adesso si tratta di continuare sulla strada tracciata, ed oggi con l’incontro di Palazzo San Giorgio, c’è un motivo in più di speranza, perché per la prima volta è stata delineata una bozza di percorso virtuoso per riportare  in una cornice di legalità e decoro urbano le condizioni di vita di circa 3.000 occupanti gli alloggi di ERP (comune ed Aterp), restituendo i servizi essenziali , luce ed acqua in primis, e nello stesso tempo agevolando la riemersione dei nuclei familiari che, avendo i requisiti,  dimostrino  disponibilità ad assumere gli oneri contrattuali propri di tutti i cittadini .

A Palazzo San Giorgio  sono state sviscerate le criticità, esaminate le opzioni  e poste le basi per cercare di porre rimedio a una situazione di illegalità necessitata  e di condizioni di vita inaccettabili per soggetti deboli e meritevoli di tutela,privi di servizi essenziali come l’energia elettrica e l’acqua, addirittura della residenza, che hanno già dimostrato la volontà di rientrare nella legalità da cittadini, ricorrendone ovviamente  i presupposti, e già nei prossimi giorni l’Amministrazione Comunale ripagherà questa fiducia attivando tutte le risorse  umane  e finanziarie per cominciare l’opera di  messa a norma degli impianti, regolarizzazione delle utenze, degli alloggi, dei servizi, a cominciare dai nuclei familiari  che abitano gli immobili di proprietà comunale e che oggi erano presenti in delegazione a rappresentare la loro volontà di mettersi in regola, ritenendo di essere in possesso dei requisiti previsti dalla legge.

L’Amministrazione, ovviamente, si riserva di esaminare e  valutare le singole posizioni rappresentate, assicurando però la massima disponibilità e attenzione e una precisa volontà politica di affiancare in ogni modo  tutti i cittadini volenterosi di Arghillà che vogliano assicurare un futuro migliore per se e per i loro cari  e una qualità della vita  superiore per il loro Quartiere.

Da domani il Coordinamento di Quartiere ,assieme alla associazione Arghillà Unita , predisporrà i modelli  da presentare al Sindaco per avviare questo percorso sperimentale che ci si augura possa trovare presto esito positivo.

Coordinamento di Quartiere