Annà di Melito Porto Salvo e l’esasperazione dei bagnanti

Riceviamo e pubblichiamo - Solo parole al vento, a

Riceviamo e pubblichiamo – Solo parole al vento, anche quest’anno come negli anni precedenti in località Annà di Melito Porto Salvo è vietato fare il bagno. E non perché è stata emessa la solita ordinanza da un sindaco ciarlatano e incapace, ma perché come ogni anno gli scarichi fognari sversano a cielo aperto nelle acque dello Ionio.

Tantissimi bagnanti che hanno dovuto sobbarcarsi ore ed ore di fila sull’autostrada ionica, arrivati ad Annà con la speranza di poter godere di un momento di frescura facendo il bagno, sono dovuti ritornare indietro perché ancora una volta il mare di Melito Porto Salvo non è balneabile.

Immaginiamo che adesso si accende il solito scaricabarile, di chi è la responsabilità di questo grave disagio sociale? Il sindaco dirà della Regione la regione dirà dell’ARPACAL qualcuno aggiungerà che le analisi delle acque sono irreali. La realtà è che noi in qualità di bagnanti ancora una volta abbiamo dovuto abdicare, raccogliere ombrelloni, cestelli, palette, rastrelli e relativi salvagenti per rientrare a Reggio Calabria.

Ancora una volta abbiamo dovuto registrare l’incapacità di una classe dirigente ignavia e indolente. Amministrare la cosa pubblica significa in primo luogo risolvere i problemi quotidiani incentivando la vocazione del territorio che si amministra ma a Melito non accade niente di tutto questo se non solo becere lotte di potere.

Domenica 15 Luglio 2018

Firmato bagnanti infuriati.