Anassilaos, continuano gli Incontri con l’Autore

Continuano intensi  anche nel 2018 gli Incontri c

Continuano intensi  anche nel 2018 gli Incontri con l’Autore promossi dall’Associazione Culturale Anassilaos allo scopo di approfondire l’opera, in versi e/o in prosa, di poeti e scrittori dell’area meridionale che operano nel reggino e la cui attività letteraria è meritevole di attenzione da parte di una più ampia cerchia di critici e, soprattutto, di lettori. Si potrebbe parlare, nella circostanza, di incontri con l’Autrice, dato che saranno due donne e la loro opera al centro delle manifestazioni. Si comincia giovedì 11 gennaio alle ore 16,45 presso la Villetta De Nava della Biblioteca Comunale – congiuntamente con il  Comune di Reggio Calabria e la Biblioteca Pietro De Nava – con Valeria Siclari e la sua “La convergenza artica” (Leonida  Edizioni), Premio Letterario Internazionale Città del Galateo 2017.

Dopo l’introduzione di  Giacomo Marcianò, Coordinatore Associazione Anassilaos, sarà Francesca Tuccio a parlare dell’opera della giovane autrice che ha al centro il mistero del manoscritto Voinich, un codice illustrato risalente al XV secolo così come stabilito dal radiocarbonio, scritto con un sistema di scrittura ancora non decifrato. Viola Arcadi, protagonista dell’opera,  è una stimata filologa che si applica all’analisi del manoscritto. L’intuizione e l’attenzione ai dettagli, con i quali porta avanti i suoi studi e che le valgono il successo professionale, non vengono però applicati nella vita di tutti i giorni e nella gestione dei rapporti con le persone, nei quali Viola conferma, puntualmente, di essere un disastro.

Percepisce tra lei e gli altri un distacco, una divisione netta che chiama “la convergenza artica”. Per colmarla dovrà intraprendere un viaggio dentro se stessa che le farà vedere il mondo con occhi diversi, consegnandole, in maniera del tutto inaspettata, una seconda possibilità. Si continua venerdì 12 gennaio alle ore 17,00 presso la Sede della Banca d’Italia di Reggio Calabria con Natina Pizzi, poetessa di valore e scrittrice che presenta la sua ultima opera letteraria   “Luce spietata”. Un’opera intensa e, fino a un certo punto, anche drammatica, che offre come primo tema il buio della cecità.

Una opportunità per tutti noi, lettori e non, di riflettere sull’assenza di qualcosa che diamo di scontato nella nostra vita quotidiana. Come scrive Pino Zoccali nella sua introduzione al volume “L’intero libro è un percorso, un racconto del/dal buio, ricchissimo di osservazioni, di spunti feroci amari aggraziati ironici e spietati sulla cecità, sul vivere nel buio – mostro violento che ci condanna -…Il libro mostra “senza infingimenti e ipocrisie l’orrore del buio e la mai doma elencazione delle imposizioni e  perdite che il buio, anzi che la Luce spietata infliggono: la dipendenza dagli altri, dai traini, e i viaggi sempre più impossibili    e l’arte…forse il grido più disperato di Natina”. A parlare del volume interverrà  il   Prof. Daniele Cananzi, dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Modererà il Dott. Stefano Iorfida, Presidente Associazione Culturale Anassilaos. Due brani dell’opera saranno letti da  Francesco Spinelli.