All’Ordine dei Medici di Reggio una giornata contro lo stress

Promosso dalla Commissione formazione ed aggiornam

Promosso dalla Commissione formazione ed aggiornamento presso l’Ordine dei Medici di Reggio, si è svolto un corso teorico – pratico antistress. In questa occasione, dunque, oltre a relazioni e lezioni frontali, i corsisti hanno potuto apprendere delle tecniche da applicare su stessi e da insegnare agli altri, per combattere uno dei mali del terzo millennio

“Come tutti i lavoratori – ha osservato il Dr. Antonino Zema, coordinatore della Commissione formazione ed aggiornamento presso l’Ordine dei Medici – anche il medico va incontro a situazioni stressanti nel corso delle sue intense giornate lavorative. Pensiamo al medico del Pronto Soccorso che in pochi secondi deve fare una diagnosi e, quindi, genera una connessione di neuroni velocissima. Senza dimenticare che oltre allo stress c’è il fenomeno del burnout”.

Secondo il dr. Zema “sarebbe auspicabile che tutti gli Ordini dei Medici d’Italia dedichino, nel proprio programma formativo, una giornata di questo genere che può avere delle ricadute positive sulla qualità della vita degli operatori della sanità”.

A sottolineare l’importanza dell’iniziativa ed a moderare le sessioni del simposio, poi, sono intervenute Anna Maria Danaro ed Anna Federico, consiglieri dell’Ordine dei Medici.

Il dr. Paolo Strati, referente per Reggio Calabria dell’Accademia Europea CRSIDEA e Direttore Sanitario della Nuova Radiodiagnostica di Locri, ha spiegato alla platea dei medici presenti in sala che “l’obiettivo di questo incontro è fare in modo che i medici possano acquisire delle tecniche da mettere in pratica tutti i giorni in quanto il nostro è un lavoro stressante”.

“Si tratta di tecniche semplici – ha rimarcato il dr. Strati – che ci permettono di gestire le situazioni per arrivare a fine giornata più leggeri. Basterebbe staccare anche un quarto d’ora, nel corso della giornata, per ripartire e lavorare meglio. Dal punto di vista teorico non sveliamo nulla di nuovo ma, dal punto di vista pratico, per i medici è un’esperienza unica”.

“Oggi – ha spiegato il dr. Giancarlo Biazzo, psichiatra – ci avviamo ad un lavoro di autoesplorazione, facciamo un viaggio nell’interiorità. Tutti ci invitano ad andare fuori alla ricerca di nuove conoscenze; nessuno ci invita a guardare dentro di noi ma è giunto il momento di farlo”.

Il dr. Biazzo, poi, ha inquadrato lo stress evidenziando che questo fenomeno abbassa le difese immunitarie in quanto ciò rappresenta la risposta all’evento stressante. Successivamente, il noto psichiatra ha effettuato un’esercitazione pratica attraverso lo stratagemma del controllo del respiro ed ha fornito alcuni consigli pratici come quello di camminare con la pancia in fuori senza essere ossessionati da addomi esageratamente piatti e tartarughe.

La dr.ssa Vincenzina Pezzimenti, dirigente medico Asp, ha relazionato sulle “onde cerebrali” spiegando alcuni esercizi di rilassamento mentre la dr.ssa Antonia Mariangela Arico, istruttore di dinamica mentale e counselor, ha illustrato l’esercizio di rilassamento totale, quello di rilassamento con la musica e l’immaginazione costruttiva ed ha effettuato un “addestramento all’ascolto delle sensazioni”.

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