Alla 'Mediterranea' si dialoga di diritti umani con insigni giuristi stranieri

Sulla scia delle felici esperienze europee e non

Sulla scia delle felici esperienze europee e non solo, è stato inaugurato, nelle giornate del 18 e 19 ottobre u.s. presso il Dipartimento di Giurisprudenza ed Economia di Reggio Calabria, recentemente considerato “di Eccellenza” dal MIUR, un Ciclo di Seminari dal titolo “Dialoghi sui diritti fondamentali dei soggetti vulnerabili. Un’indagine comparatistica e multidisciplinare”.
L’iniziativa, fortemente voluta dal neo-direttore Massimiliano Ferrara, che intende puntare molto sull’internazionalizzazione della didattica e della ricerca (proprio come ha già fatto con il corso di laurea specialistica in Economia), è stata promossa  dal MICHR (Mediterranea International Centre for Human Rights Research), in collaborazione con il Master internazionale in diritto privato europeo.
L’evento per un intero semestre offrirà agli studenti l’opportunità di confrontarsi con autorevoli studiosi del diritto – quasi tutti presidi di facoltà e direttori di Dipartimento – provenienti da oltre 30 università italiane e straniere, alcune delle quali extra continentali; e fra quest’ultime la St. Petersburg State University (Russia); la Normale di Pechino (Cina); la Cattolica di San Paolo (Brasile); la Universidad Nacional Mayor de San Marcos, Lima (Perù); solo per citarne alcune.
Una prima serata pregna di eventi, quella del 18, che il direttore del Master internazionale, prof. Angelo Viglianisi Ferraro, ha aperto con una breve presentazione delle future attività didattiche e  formative che a stretto giro coinvolgeranno gli studenti a Reggio Calabria e all’estero.
Ad inaugurare il ciclo di incontri sono stati due giovani e validi ricercatori polacchi: Jacub e Rafal Łukasiewicz provenienti, rispettivamente, dalla Facoltà di Giurisprudenza della Università di Rzeszów e dall’Università Cattolica Giovanni Paolo II di Lublin, entrambi cultori del diritto di famiglia. Molto interessanti gli argomenti trattati, che hanno toccato il regolamento europeo n. 4/2009 e le modalità attraverso cui rendere esecutivo l’obbligo di mantenimento a carico del coniuge inadempiente che si trovi all’estero, per passare, con il secondo intervento, ai delicati meccanismi che regolano i rapporti relazionali nell’ambito familiare e lavorativo in Giappone.
A chiudere la serata è stato il professore Edgar Guimarães, Presidente dell’Istituto Paranaense di diritto amministrativo in Brasile, il quale ha descritto, in un’ottica comparata, la difficile attuazione della tutela dei diritti umani nel proprio Paese.
Nella giornata successiva, i frequentanti del Master hanno fruito di un’ulteriore occasione di confronto culturale grazie allo scambio di opinioni e di idee instauratosi con gli ospiti polacchi a seguito della presentazione di alcuni interventi programmati scelti dagli stessi studenti fra le tematiche affrontate nel corso delle lezioni.
Non solo la crescita culturale è stata la protagonista delle due giornate, ma anche la crescita umana che ha toccato il suo apice con la consegna da parte della Presidente dell’associazione culturale BIESSE, Bruna Siviglia, di una borsa di studio di 500 euro al neo-laureato reggino Giuseppe Darian Paviglianiti, figura esemplare per studenti e non solo, il quale ha dimostrato, attraverso il suo costante impegno e la determinazione, che non esistono ostacoli tanto alti da superare la volontà di raggiungere i propri obiettivi.
Piccoli tasselli di importanti esperienze che confermano, ancora una volta, l’eccellenza del Dipartimento di Giurisprudenza ed Economia dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
(Avv. Elisa Macrì, corsista del Master in diritto privato europeo)