Alla libreria Dimensione Cultura la presentazione de "Il racconto di Odisseo"

di Federica Campolo - L'ancestrale odissea dell'an

di Federica Campolo – L’ancestrale odissea dell’animo umano è originata dal desiderio di partire per incontrare se stessi.  Lo sa bene il dottor Antonio Nicolò, autore del libro “Il racconto di Odisseo”, presentato sabato 3 febbraio presso la libreria Laruffa Editore, che ha scelto di condividere con i suoi lettori il “diario di bordo” di un viaggio fatto di ricerche e meditazioni. Relatori d’eccellenza il presidente “Le Muse” Giuseppe Livoti e il medico reggino Franco Pendino che, con interventi e letture di passi scelti, hanno da subito coinvolto l’interesse dei presenti convenuti.

Spiegate le vele e solcati i mari dell’antica sapienza greca la penna già nota del dottor Nicolò  approda ad un’analisi inedita dei poemi omerici attraverso una rilettura romantica del personaggio di Ulisse. Come evidenziato da Giuseppe  Livoti, la scrittura di Antonio Nicolò si contraddistingue per un realismo descrittivo che rievoca quello dello Sturm und Drang: l’autore diventa lettore di sé, accompagnato da Odisseo in una navigazione scandita dal ritmo costante delle parole.

Parole d’astuzia ed orgoglio ma anche di paura ed inquietudine: l’animo dell’uomo “dal multiforme ingegno” viene scandagliato dall’autore con eccellente vena descrittiva che sceglie di indagare lo spazio profondo dell’esistenza a tutte le sue latitudini.

La riflessione di Antonio Nicolò varca anche la soglia dell’universo femminile: come sottolineato dal dottor Pendino, l’autore sceglie di mettere a fuoco le prospettive di alcune donne (Ecuba, Penelope, Elena) che costituiscono il fil rouge dei più grandi poemi su cui si fonda la tradizione letteraria occidentale.

Un’introspezione psicologica a tutto tondo quella offerta da “Il racconto di Odisseo”, testo che si presenta estremamente fruibile nella forma e piacevole nella lettura. Il viaggio di scoperta per il quale salpano i lettori offre dunque l’opportunità di vivere un’esperienza intellettuale ed etica: il mare da solcare è la vita, la mappa da seguire è tracciata da ragione e sentimenti, la meta a cui approdare rivela il senso stesso del viaggio. Ogni lettura comporta sempre una partenza verso nuove mete: quella proposta da Antonio Nicolò, in una formula dalla valenza didattica,  traccia un originale itinerario tra gli inesplorati luoghi interiori dei personaggi omerici, riflesso letterario della straordinaria complessità dell’animo umano.