Al via "MOB.Y.D.I.C.K." il programma di mobilità per i neo diplomati calabresi

Al via "MOB.Y.D.I.C.K.", MOBilitY for Development

Al via “MOB.Y.D.I.C.K.”, MOBilitY for Development of International Competences and Knowledge, il progetto Erasmus che vede la collaborazione del Comune di Reggio Calabria, l’Istituto Tecnico Economico “R. Piria”, l’Istituto di Istruzione Superiore “A. Righi”, l’Istituto d’Istruzione Superiore “Guglielmo Marconi”, l’Istituto d’Istruzione Superiore “L. Einaudi”, l’Associazione Farimpresa e la Cooperativa Araniti.

Il progetto nasce a seguito di un’attenta analisi svolta dei fabbisogni espressi dai membri del partenariato e dall’esame del potenziale sviluppo economico che il territorio calabrese potrebbe attivare attraverso una migliore formazione delle proprie risorse umane e un miglior posizionamento in termini di marketing dei propri prodotti agroalimentari.

Si tratta di territori caratterizzati da un forte tasso di disoccupazione e, tendenzialmente, al momento poco attraenti come realtà economiche ma dai forti potenziali di sviluppo, in virtù del loro patrimonio enogastronomico.

Oltre alla qualità del prodotto in sé occorre una strategia di marketing nonché risorse umane altamente qualificate.

In questo ambito nasce quindi MOB.Y.D.I.C.K. con lo scopo di formare risorse adeguate che aiutino a cogliere le sfide e le opportunità del mercato globale e a  concentrare l’attenzione  sulle modalità di gestione dell’impresa agricola, agroalimentare e turistica.

Il progetto, presentato martedì a Palazzo Alvaro, propone la mobilità di 4 mesi in Spagna, Regno Unito, Belgio e Irlanda per 100 giovani neodiplomati calabresi (che avranno conseguito il diploma da non più di 12 mesi dalla partenza) con l’obiettivo di prepararli a cogliere le opportunità del mercato globale concentrando l’attenzione sulle modalità di gestione dell’impresa agricola, agroalimentare e turistica.

partecipanti miglioreranno le proprie conoscenze tecniche e linguistiche, con l’opportunità concreta di ottenere un’occupazione. Venendo a contatto con realtà estere e con stili lavorativi diversi da quelli di origine, potranno internazionalizzare la loro preparazione ed acquisire conoscenze tali da inserirsi nel mercato lavorativo estero. Il loro curriculum sarà arricchito dall’Europass Mobility e da tutte le certificazioni europee e nazionali.

A livello locale, l’azione implementata, in un territorio con un forte tasso di disoccupazione, avrà un impatto importante, rappresentando un’opportunità di crescita per i giovani che, più dei loro coetanei di altre regioni, lamentano la mancanza di occasioni nelle quali acquisire esperienza e mettere in pratica quanto appreso durante gli studi.

La cooperazione tra i principali stakeholder coinvolti sul territorio porterà, altresì, alla creazione di una maggiore sinergia, al fine di unire gli sforzi nella promozione e nel marketing dei propri prodotti agroalimentari e delle bellezze storico-artistico e paesaggistiche. Il confronto con i learners, una volta rientrati dalla mobilità, rappresenterà un momento unico per apprendere buone prassi e verificare all’estero come le aziende e i territori operano per la promozione dei propri brand. Il progetto in generale metterà l’accento sulla necessità di fare sistema e, partendo dai prodotti agricoli e dal sistema turistico locale, potranno pianificare uno sviluppo per tutto il territorio.

Fonte: Erasmus Mobydick