Al Cilea in scena Guarneri con 'La giara e la patente' di Pirandello

Dopo il grande successo di questa estate con “Pe

Dopo il grande successo di questa estate con “Pensaci Giacomino”, la Polis Cultura – Catonateatro propone un secondo omaggio al grande autore siciliano Luigi Pirandello, in occasione del 150° anniversario dalla sua nascita, con la messa in scena delle due novelle più esilaranti e famose La Giara e La Patente rappresentate dal grande Enrico Guarneri.

All’interno di una tessitura drammaturgica che prende spunto dall’arrivo della compagnia degli attori, ne “I giganti della montagna”, lo spettacolo si dipana all’interno del pensiero pirandelliano delle Maschere e del gioco del teatro nel teatro.

Nella villa degli Scalognati, luogo immaginifico della creazione artistica prenderanno vita e corpo le commedie paradossali, dove Pirandello mette a nudo le fissazioni maniacali dell’essere umano attraverso personaggi grotteschi, e situazioni drammaturgiche geniali per raccontare le nevrosi e l’umorismo della sua Sicilia. E come dice Pirandello “tutto si creerà da se come per magia”.

Enrico Guarneri, diretto da Guglielmo Ferro, è Cotrone de “ I giganti” che per magia e gioco diventerà Zì Dima ne La Giara, concia brocche dal carattere spigoloso e taciturno, in possesso di un miracoloso mastice di prodigiosi risultati realizzato dallo stesso.

È Rosario Chiarchiaro ne La Patente, modesto impiegato, licenziato perché considerato uno iettatore, che di conseguenza chiede ufficialmente alle autorità la “patente di iettatore”. Personaggio pirandelliano, interpretato anche da Totò, che incarna in pieno il concetto di ‘maschera’, il paradossale e il pessimismo esistenziale che sono alla base della scrittura di Luigi Pirandello.

La pièce si terrà presso il Teatro Francesco Cilea giorno 25 novembre alle ore 21.00.

I biglietti sono in vendita presso l’Agenzia Kenobi Viaggi sita in Via Plebiscito n. 26 (angolo Piazzetta Genovese Zerbi) 0965 818573.

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