Al Pizi di Palmi la presentazione del percorso di istruzione medico-sanitario

E’ stato presentato ufficialmente il 2 Febbraio,

E’ stato presentato ufficialmente il 2 Febbraio, nell’Auditorium dell’Istituto “N.Pizi” di Palmi, gremito di giovani e di autorità, il Percorso di Istruzione Medico-Sanitaria che ha avuto inizio nell’anno scolastico che è in corso.

Una scuola, il “Pizi”, attenta più che mai nel guidare i giovani a scelte consapevoli. In un mondo così diversificato, e per qualche verso anche difficile,  è proprio la scuola quel campus in cui il termine formazione diviene prassi indispensabile ed essa ha il compito di offrire a chi lo chiede un’amplificazione degli orizzonti di vita, creando, ove possibile, percorsi attinenti alle peculiarità di tutti e di ciascuno, amplificando i vari settori del sapere”. È questo l’obiettivo cardine della Dirigente Scolastica, Prof.ssa Maria Domenica Mallamaci: “Offrire ai giovani, oggi studenti, un bagaglio esperienziale e non esclusivamente contenutistico dei saperi che non siano solo teorici, ma verificati sul campo e nei molti laboratori di cui la scuola si compone. E il Potenziamento ad Indirizzo Biomedico, che vede coinvolte una prima classe del Liceo Classico ed una Terza del Liceo Scientifico d’Ordinamento, mira specificamente ad approfondire quelle discipline scientifiche che possano dare una marcia in più agli studenti nell’affrontare i test di quelle Università Scientifico-mediche a numero chiuso”. Un’occasione da non perdere, dunque, che piace ai giovani utenti, specialmente per la ricaduta nettamente positiva misurata in termini di opportunità maggiori per una scelta consapevole a lungo raggio.

La prima relazione è stata tenuta dal Dott. Giuseppe Zampogna, Componente dell’Osservatorio Nazionale delle Buone Pratiche Cliniche e della Sicurezza in Sanità; egli, in accordo col Dirigente Scolastico, Prof.ssa Mallamaci, ha contribuito all’organizzazione del Percorso, con la pianificazione degli interventi di esperti, specialisti nel settore medico-sanitario. Soffermandosi sui vari aspetti della Comunicazione, il Dott. Zampogna ha messo in luce “che una buona comunicazione si rende necessaria in tutti gli ambiti della vita sociale ed in particolar modo in quello sanitario perché, lavorando in equipe e rispettando quanto prescrivono le regole della comunicazione, si possono ottenere validi risultati. Comunicare l’uno con l’altro, scambiarsi i pareri arricchisce e permette di arrivare prima alla soluzione dei problemi”. Ha inoltre affermato che: “Tutto ciò che concorre a mettere in comunicazione il referente con il destinatario è l’empatia, quel mettersi nei panni dell’altro, quell’essere attento all’ascolto, quel dimostrarsi, in poche parole, “umano” con il paziente che abbiamo di fronte”.

Il successivo intervento è stato curato dal Dottor Domenico Tromba che, dopo aver presentato l’importanza, per l’Istituto, di un corso avente come oggetto l’intensificazione delle ore destinate all’approfondimento scientifico, ha svolto la sua relazione sulle malattie legate al mal funzionamento della tiroide ed ha concluso, dicendo: “La prevenzione è un ottimo antidoto a tanti percorsi dolorosi che per destino o per scelte di vita sbagliate possono venire incontro a ciascun individuo. È così che la carenza di iodio, scientificamente accertata in molte zone d’Italia, non solo al Sud, ha portato all’emergenza della terapia contro il classico gozzo, quell’antiestetico rigonfiamento alla base della gola, oggi fortunatamente ridimensionato nella percentuale dei casi esistenti”.

Tra le autorità presenti, il Delegato alla Cultura della Città Metropolitana, Dott. Filippo Quartuccio, che ha sinteticamente intrattenuto gli studenti sulle funzioni e sulle opportunità che offre la Città Metropolitana, ponte tra i cittadini e lo Stato e ha, inoltre, confermato l’ottima iniziativa del Percorso d’Istruzione medico-sanitaria al “Pizi” di Palmi, affermando che “ Importante è il ruolo della scuola nella dicotomia docenti/discenti: gli uni guidano, gli altri scelgono per propensione naturale, ma la scelta dev’essere consapevole ed attinente alle proprie potenzialità e questo potenziale lo si scopre frequentando la scuola, palestra di vita”.

Successivamente sono intervenuti il Dott. Giovanni Calogero, Responsabile Formazione ASP di Reggio Calabria ed il Dottor Sarino Ortuso, Cardiologo, l’uno al pari dell’altro facenti parte della ONLUS “Amici del cuore”; entrambi hanno sottolineato la priorità della cultura della prevenzione cardiovascolare e dell’uso tempestivo ed appropriato del defibrillatore che molte vite sta salvando, con la sua distribuzione quasi capillare nei centri abitati e nelle società sportive, anche dilettantistiche: “Bisogna trasformare l’impatto emotivo in messaggio di vita e, col giusto addestramento alle manovre cardiovascolari, ognuno di noi può diventare un potenziale angelo custode di chi corra pericolo”.

Sono stati, inoltre, presenti, per l’Amministrazione Comunale di Palmi, il Dott. Wladimiro Maisano, Assessore alla Cultura; per le Forze dell’Ordine, il Comandante dei Carabinieri della Stazione di Palmi, Maresciallo Giovanni Calabria; per i Club Service della Piana, i rispettivi Presidenti.

Marilea Ortuso