Al MArRC appuntamneto con "Pirandello e il cinema"

Venerdì 14 settembre 2018, alle ore 17:30, presso

Venerdì 14 settembre 2018, alle ore 17:30, presso la Sala Conferenze del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, lo stesso Museo e il Centro Internazionale Scrittori promuovono la conferenza “Pirandello e il cinema “. Intervengono il Direttore del Museo, dott. Carmelo Malacrino e Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria. Con il supporto di video proiezione relaziona Paola Radici Colace, prof. Ordinario di Filologia classica, Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università di Messina, presidente onorario e direttore scientifico del Cis.

Sin dall’inizio della sua attività critica Pirandello ha colto, rappresentato e teorizzato la sua singolare coscienza sulla questione della “rappresentazione” (che i suoi testi teatrali, in varie forme, evocano esplicitamente). Anche l’attenzione che Pirandello ha prestato al cinema – arte dei fenomeni e delle apparenze – appartiene a questa orbita di interessi. Il rapporto di Pirandello con il cinema è stato conflittuale e a volte complicato. La curiosità di questa nuova forma di narrazione per immagini lo influenzò a scrivere il romanzo Si gira, nel 1916.

Pirandello non ha formulato organicamente un’estetica cinematografica, ma aspetti del suo pensiero sul cinema si trovano in  fonti diverse – il romanzo Quaderni di Serafino Gubbio operatore, -“lettere” a Capuana, Angiolo Orvieto, Martoglio, Marta Abba, – intervista Contro il film parlato, a cura di Oreste Rizzini, “Corriere della sera” 19 aprile ’29, l’articolo Se il film parlante abolirà il teatro, “Corriere della Sera” 16 giugno del ’29, già in “New York Herald Tribune” e poi sul “Times”, -l’articolo Il dramma e il cinematografo, “La Naciòn” di Buenos Aires il 7 luglio ’29, –Intervista con Pirandello, firmata Testor, “La stampa” di Torino 9 dicembre ’32, Il discorso al convegno Volta del ’34  – Il rapporto del cinema con Pirandello intervista in “Les Nouvelles Litteraires,” Parigi (1-15 novembre 1924). Pirandello, tra gli ultimi narratori del fantastico, è forse tra i primi autori del XIX secolo a scrivere seriamente e con chiaroveggenza sull’appena nascente industria cinematografica.

Foto manifesto - Pirandello e il cinema