Al liceo scientifico Volta il progetto - concorso "Voglio fare il giornalista sportivo"

É sempre stato il sogno di molti e il traguardo

É sempre stato il sogno di molti e il traguardo di pochi. Ma il giornalismo sportivo continua ad esercitare un fascino sottile all’interno del mondo giovanile. Muove speranze, alimenta ideali, forse perché collegato al concetto di avventura, ai viaggi, alla possibilità di assistere dal vivo ai grandi eventi e di poter conoscere i loro protagonisti.

Sul ruolo dell’informazione sportiva, sulla sua grande funzione educativa e formativa, prende adesso coscienza il mondo della scuola reggina. Parte, infatti, venerdì due marzo, ospitato dal Liceo Alessandro Volta, il progetto-concorso “voglio fare il giornalista sportivo”.

All’iniziativa, nata su proposta della federazione pallavolo, della Luck volley e del professor Franco Praticò e abbracciata con convinzione dalla dirigente dello Scientifico “Volta” Mariella Palazzolo,  parteciperanno una ventina di allievi delle terze e quarte classi, in rappresentanza di nove istituti. Oltre al “Volta”, hanno aderito  : il  Classico “Campanella”, Il magistrale “Gulli”, L’Istituto Industriale “Panella-Vallauri”, Il convitto nazionale “Campanella”, Il Tecnico economico “Raffaele Piria”, il commerciale “Ferraris-Da Empoli”, il Liceo Artistico “Preti-Frangipane”, l’Istituto superiore “Boccioni-Fermi”, il Campus “San Vincenzo”.

Il concorso, il primo del genere in città, beneficia del patrocinio dell’ufficio scolastico regionale, del CONI, della città metropolitana,  del quotidiano “Gazzetta del Sud”, del comitato provinciale Fipav e del Panathlon Club. Si articolerà in cinque sessioni  di due giorni ciascuna, intervallate da qui a fine maggio. Il programma abbraccerà tutti gli aspetti della professione : dalla storia del giornalismo sportivo alla funzione dei nuovi media, dalla tecnica del racconto e delle interviste alla evoluzione del linguaggio, fino a tratteggiare la peculiarità e i segreti dei vari mezzi di comunicazione : carta stampata, Radio, Tv, agenzie di stampa, internet, new media e giornali on line.

Ben assortito il cast degli esperti. Il progetto sarà diretto da Tonino Raffa, storica “voce” di “Tutto il calcio minuto per minuto” e già consigliere nazionale dell’Unione Stampa Sportiva Italiana.

Le lezioni saranno tenute da Pietro Raschillà del Tg 1 (Redazione di “Linea Verde”), dal vice-direttore di Repubblica Giuseppe Smorto e da altre firme di prestigio. Saranno invitati a dialogare con i ragazzi anche atleti di caratura nazionale che racconteranno  la loro esperienza.

Al termine, ciascun studente dovrà produrre un elaborato finale che sarà valutato dalla commissione.

E sarà stilata una graduatoria per l’assegnazione di tre borse di studio, che sono in palio. Prevedono un assegno simbolico (grazie ai contributi di sponsor e della città metropolitana) e uno stage presso testate calabresi. Le borse saranno  intitolate a Panaiotis Telios Raschillà, il sub morto qualche anno fa in una sfortunata immersione nelle acque di Palinuro, a Tonio Licordari, storica firma di Gazzetta del Sud spentosi circa due anni fa dopo una brillante milizia giornalistica durata mezzo secolo e al giovane sportivo Vincenzo Frascati scomparso anche lui prematuramente. Alla cerimonia finale di premiazione, prevista a fine maggio, parteciperanno le rispettive famiglie e i rappresentanti delle istituzioni e degli enti coinvolti.