AIC, Calcagno: ‘La Reggina ha i soldi per pagare, ma sono bloccati. Non è giusto’

Il calcio italiano continua ad attraversare un mom

Il calcio italiano continua ad attraversare un momento difficile e delicato. Le problematiche più serie riguardano la serie C con tanti club che continuano a faticare e soprattutto a non rispettare le scadenze federali. Sull’argomento è intervenuto a tuttoC.com Umberto Calcagno, vicepresidente dell’Assocalciatori:

“Cuneo, Rieti, Reggina, Matera e, appunto, Pro Piacenza sono le situazioni attenzionate e monitorate dai nostri delegati e dagli stessi calciatori. Tra queste la situazione più particolare è quella dei calabresi perché le somme per pagare gli emolumenti e i contributi in Lega ci sarebbero ma sono state bloccate da creditori esterni. Però non è giusto che i fondi generati dal sistema non vadano verso chi è dentro allo stesso, come i calciatori, per dare la precedenza alle fatture di chi sta fuori”.

Poi un passaggio sulle riforme e quindi nuove norme per le licenze nazionali: “Significa basta penalizzazioni. Dopo tanti anni, finalmente, dal prossimo campionato di Serie C tutte le squadre partiranno da zero punti. Entro il 24 giugno tutti i club dovranno presentare l’iscrizione corredata da tutti i documenti, gli assegni e le fideiussioni previste. Il ricorso di inizio luglio non sarà più lo stesso: da quest’estate si baserà solamente sulla documentazione prodotta nella scadenza di giugno, nessuno potrà più integrare la documentazione, presentando la fideiussione in ritardo come è avvenuto in questi anni.

Siamo vicini all’introduzione di nuove norme. I club che salteranno un pagamento e non lo saneranno, non potranno fare acquisti in sede di calciomercato. E chi sarà recidivo nel pagamento dei bimestri, verrà escluso dal campionato. Basta concorrenza sleale”.