Aeroporto dello Stretto, per il rilancio l'idea di collegamento per le Eolie

L'aeroporto di Reggio Calabria potrebbe diventare

L’aeroporto di Reggio Calabria potrebbe diventare lo scalo di riferimento per i turisti diretti alle Isole Eolie. Ha avuto un esito positivo – è scritto in una nota della Camera di commercio di Reggio – l’incontro, avvenuto nella sede della Camera di commercio, finalizzato a valorizzare il sistema dei trasporti e dei collegamenti nell’area dello Stretto, in modo da avvicinare l’aeroporto “Tito Minniti” alle Isole Eolie, attraverso precisi indirizzi strategici e proposte condivise.

Al tavolo, convocato dal presidente dell’Ente camerale Antonino Tramontana, hanno partecipato il sindaco della Città metropolitana Giuseppe Falcomatà, il sindaco di Lipari Marco Giorgianni e il consigliere di circoscrizione di Filicudi e Alicudi Francesco Scaldati, l’assessore al Turismo e Trasporti del Comune di Milazzo Piera Trimboli, i rappresentanti delle compagnie di navigazione Caronte & Tourist spa Antonino Repaci, Meridiano Lines srl Filippo Arecchi, Liberty Lines spa Vittorio Morace, di Federalberghi Isole Eolie Christian Del Bono e Confindustria Reggio Calabria Andrea Cuzzocrea, il responsabile del servizio “Chiamabus” della Città metropolitana di Reggio Calabria. Presenti, inoltre, il segretario generale della Camera di commercio Natina Crea e il consigliere camerale Serafino Nucera.

Durante l’incontro, è scritto nella nota, “è stata registrata ampia condivisione circa l’opportunità di estendere, nel breve periodo, il servizio ‘Chiamabus’ della Città Metropolitana di Reggio Calabria fino a Milazzo – ad oggi già operativo, a costi molto contenuti, tra l’Aeroporto dello Stretto e Messina – in modo da intercettare una parte dell’utenza turistica interessata alla destinazione Eolie, oltre a potenziare il servizio esistente con fermate aggiuntive a Villa San Giovanni e Messina.

Per il trasporto fino a Milazzo è stata confermata la disponibilità a garantire ai mezzi ‘Chiamabus’ corsie preferenziali agli imbarchi e la gratuità dell’attraversamento, mantenendo così la competitività e l’accessibilità del servizio. Altrettanto condivisa – prosegue la nota – è stata la necessità che, nel medio periodo, si punti al potenziamento del collegamento diretto via mare da Reggio Calabria alle isole Eolie, ad oggi quasi inesistente, che renderebbe lo scalo reggino realmente attrattivo per il sistema dell’offerta turistica dello Stretto”.

“L’Area dello Stretto e le isole Eolie – ha sostenuto Tramontana – sono destinazioni turistiche di grande rilievo, che rappresentano un bacino di utenza di estremo interesse per l’aeroporto reggino (circa due milioni di presenze l’anno, come dichiarato da Federalberghi Isole Eolie) che, opportunamente collegato e integrato con il sistema dei traporti via terra e via mare, potrebbe diventare lo scalo di riferimento per tour operator e compagnie aeree sia di linea che con voli charter”.

“Falcomatà – conclude la nota – ha posto l’attenzione sulla necessità di integrare il sistema dei collegamenti nell’Area dello Stretto, che non potranno che essere funzionali alla strategia di rilancio dell’aeroporto reggino ed alla auspicabile integrazione dell’offerta turistica delle due sponde. Sia il sindaco del Comune di Lipari che l’assessore del Comune di Milazzo hanno sottolineato il forte interesse a che l’aeroporto reggino possa diventare uno scalo di riferimento per i loro territori, poiché potenzialmente in grado di garantire una sensibile riduzione dei tempi per raggiungere le isole, anche attraverso servizi più avanzati quali accettazione e check-in presso i punti di imbarco da e per le Eolie. Interesse registrato anche da Federalberghi Isole Eolie, che ha auspicato di poter utilizzare nuovamente i servizi dell’aeroporto reggino, considerato di grande potenzialità anche in ragione del livello di saturazione dello scalo di Catania