Addio ad Enzo Romeo

Attestazioni di affetto e gratitudine hanno scandi

Attestazioni di affetto e gratitudine hanno scandito questi ultimi giorni della famiglia dell’Avis della Calabria.

L’esempio e l’opera di diffusione della donazione del sangue resa da Enzo Romeo rimangono vivi in tutte le generazioni che hanno fatto, in questa regione, la storia dell’Avis iniziata proprio nel 1954 sulle orme della contessa Evelina Plutino Giuffrrè e della baronessa Anna Bellinvia.

Una vicinanza autentica sta sostenendo la famiglia di Enzo, la moglie Lucia, i figli Patrizia e Antonio, attuale presidente dell’Avis comunale reggina. Dentro la chiesa di San Gaetano Catanoso di Reggio Calabria, dove hanno avuto luogo i funerali, ad avvolgerlo per l’ultimo saluto un abbraccio fatto di persone e anche di simboli, con i labari delle Avis comunali e provinciali regginee calabresi tutto intorno.

Volontari e amici venuti per rendere l’ultimo saluto ad un uomo, il volontario del sangue per antonomasia in Calabria, che ha testimoniato con la sua vita l’importanza della solidarietà per il benessere di ogni comunità.

ENZO ROMEO

 

 

R