L'ASP presenta il piano d'emergenza: "Dieci consigli utili per vincere il caldo”

L’ASP di Reggio Calabria, ricevuto il bollettino

L’ASP di Reggio Calabria, ricevuto il bollettino di allerta “Livello 3 – Rosso”, con valori di temperatura superiori alla media che potrebbero raggiungere i 39 gradi, nelle giornate del 3 e 4 agosto 2017, allarme diffuso dal “Sistema nazionale di sorveglianza, previsione e allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione” del Ministero della Salute e del Dipartimento della Protezione Civile, coordinati dal Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario della Regione Lazio, ha attivato le procedure per la “emergenza ondata di calore” come previsto dallo stesso Dipartimento della Salute.

Il Direttore Generale dell’ASP di Reggio Calabria dr. Giacomino Brancati insieme con il Direttore del Dipartimento Emergenza-Urgenza dr. Domenico Forte, il Responsabile del SUEM 118 dr. Domenico Caglioti e il Responsabile delle Maxiemergenze dr. Oreste Iacopino hanno predisposto un piano sanitario che prevede l’assistenza alle persone, in particolare modo anziani, bambini, malati cronici e persone non autosufficienti, con consigli telefonici o attivazione del medico di famiglia che è la prima persona da consultare, perché è certamente colui che conosce meglio le condizioni di salute, le malattie preesistenti, la posologia e il tipo di farmaci assunti dai suoi assistiti.
Quindi, durante le ore notturne o nei giorni festivi con l’attivazione del Servizio di Continuità Assistenziale (ex-Guardia medica) del territorio di residenza, attivo tutti i giorni feriali (dalle ore 20 alle ore 8), prefestivi e festivi (dalle ore 10 del giorno prefestivo, fino alle ore 8 del primo giorno non festivo).

Nel caso di un malore improvviso o in presenza di condizioni che fanno temere un serio pericolo per la vita, con attivazione dei mezzi di soccorso del 118. A tal si è provveduto ad incrementare il numero di ambulanze con l’attivazione di ulteriori tre mezzi di soccorso dislocati nei tre ambiti dell’ASP, Area Reggio – Area Tirrenica – Area Ionica.

Inoltre, si sta provvedendo a divulgare sui più noti giornali on-line e social network il decalogo del Ministero della Salute con dieci consigli utili per “vincere il caldo”.
Si tratta di 10 semplici regole comportamentali in grado di limitare l’esposizione alle alte temperature, facilitare il raffreddamento del corpo ed evitare la disidratazione, ridurre i rischi nelle persone più fragili (persone molto anziane, persone con problemi di salute, che assumono farmaci, neonati e bambini molto piccoli).
Ecco il decalogo:

1. USCIRE DI CASA NELLE ORE MENO CALDE DELLA GIORNATA. Evitare di uscire all’aria aperta nelle ore più calde cioè dalle ore 11.00 alle 18.00. Se si esce nelle ore più calde non dimenticare di proteggere il capo con un cappello di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole; inoltre proteggere la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo.
2. INDOSSARE UN ABBIGLIAMENTO ADEGUATO E LEGGERO. Sia in casa che all’aperto, indossare abiti leggeri, non aderenti, preferibilmente di fibre naturali per assorbire meglio il sudore e permettere la traspirazione della cute.
3. RINFRESCARE L’AMBIENTE DOMESTICO E DI LAVORO. Schermare le finestre esposte al sole utilizzando tapparelle, persiane, tende, ecc. Chiudere le finestre durante il giorno e aprirle durante le ore più fresche della giornata (la sera e la notte). Se si utilizza l’aria condizionata, ricordarsi che questo efficace strumento va utilizzato adottando alcune precauzioni per evitare conseguenze sulla salute e eccessivi consumi energetici. In particolare, si raccomanda di utilizzarli preferibilmente nelle giornate con condizioni climatiche a rischio; di regolare la temperatura tra i 24°C – 26°C; di coprirsi nel passaggio da un ambiente caldo ad uno più freddo; di provvedere alla loro manutenzione e alla pulizia regolare dei filtri; di evitare l’uso contemporaneo di elettrodomestici che producono calore e consumo di energia.
4. RIDURRE LA TEMPERATURA CORPOREA. Fare bagni e docce con acqua tiepida, bagnarsi viso e braccia con acqua fresca. In casi di temperature molto elevate porre un panno bagnato sulla nuca.
5. RIDURRE IL LIVELLO DI ATTIVITÀ FISICA. Nelle ore più calde della giornata evitare di praticare all’aperto attività fisica intensa o lavori pesanti.
6. BERE CON REGOLARITÀ ED ALIMENTARSI IN MANIERA CORRETTA. Bere almeno 2 litri di acqua al giorno (salvo diversa indicazione del medico curante). Gli anziani devono bere anche se non ne sentono il bisogno. Evitare di bere alcolici e limitare l’assunzione di bevande gassate o troppo fredde. Mangiare preferibilmente cibi leggeri e con alto contenuto di acqua (frutta e verdura). Porre particolare attenzione alla conservazione degli alimenti ed evitare di lasciarli all’aperto per più di 2 ore.
7. ADOTTARE ALCUNE PRECAUZIONI SE SI ESCE IN MACCHINA. Se si entra in un’auto parcheggiata al sole, prima di salire aprire gli sportelli, poi iniziare il viaggio a finestrini aperti o utilizzare il sistema di climatizzazione. Prestare attenzione nel sistemare i bambini sui seggiolini di sicurezza, verificare che non siano surriscaldati. Quando si parcheggia la macchina non lasciare mai, nemmeno per pochi minuti, persone o animali nell’abitacolo.
8. CONSERVARE CORRETTAMENTE I FARMACI. Leggere attentamente le modalità di conservazione riportate sulle confezioni dei farmaci e conservare tutti i farmaci nella loro confezione, lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta. Conservare in frigorifero i farmaci per i quali è prevista una temperatura di conservazione non superiore ai 25-30°C.
9. ADOTTARE PRECAUZIONI PARTICOLARI IN CASO DI PERSONE A RISCHIO. Quando arriva il gran caldo, le persone anziane, con patologie croniche (cardiovascolari, respiratorie, neurologiche, diabete ecc) e le persone che assumono farmaci, devono osservare le seguenti precauzioni:
1. consultare il medico per un eventuale aggiustamento della terapia o della frequenza dei controlli clinici e di laboratorio (ad esempio per i diabetici è consigliabile aumentare la frequenza dei controlli glicemici)
2. Segnalare al medico curante qualsiasi malessere, anche lieve, che sopraggiunga durante la terapia farmacologica
3. non sospendere mai di propria iniziativa la terapia in corso.
SORVEGLIARE E PRENDERSI CURA DELLE PERSONE A RISCHIO. Nei periodi prolungati di caldo intenso, prestare attenzione a familiari o vicini di casa anziani, specialmente se vivono da soli e, ove possibile, aiutarli a svolgere alcune piccole faccende, come fare la spesa, ritirare i farmaci in farmacia, ecc. Segnalare ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento, come persone che vivono in situazioni di grave indigenza o di pericolo per la salute (es. i senza tetto in condizioni di grave bisogno).