Demetrio Verbaro: "Dorian e la leggenda di Atlantide, una sfida con me stesso"

di Eva Curatola – Come ogni settimana CityNow.it

di Eva Curatola – Come ogni settimana CityNow.it torna con un nuovo appuntamento della rubrica #InsideTheBook. A far da protagonista questa domenica è il libro di un autore nostrano, Demetrio Verbaro, che con i suoi capolavori, ha già da tempo conquistato il palcoscenico reggino e nazionale.

Mentre il cortometraggio de “Il carico della formica” va dilagando a macchia d’olio e il cast del romanzo “Ora, per sempre e oltre” si va definendo, Verbaro calca la scena letteraria reggina con questo nuovo libro, dove “innovatività” è la parola d’ordine.

Dorian e la leggenda di Atlantide” è un fantasy, un genere in cui il nostro, ormai famoso, autore si cimenta per la prima volta. Anche se dal successo riscosso non si direbbe che si tratta del suo esordio in un genere che è ormai diventato uno fra i più letti.

Il libro si trova infatti attualmente al 1° posto della classifica dei fantasy cartacei più letti del 2017 e nella top 50 di quelli più venduti.

“È stata una bella sfida con me stesso, un genere di romanzo che si discosta dai precedenti, ma che mi ha dato emozioni molto forti.”

Sono queste le parole di Verbaro nel giorno in cui ha finalmente concluso la sua opera, in cantiere già da tempo ma che ha visto la luce solamente da un mese a questa parte.

Già dal titolo dell’opera è possibile intuire a grandi linee non solo il luogo, ma anche il tempo in cui la storia è narrata.

Atene 399 a.C. Il filosofo Socrate è stato condannato a morte. Il suo ultimo desiderio, esaudito, è quello di trascorrere la notte prima dell’esecuzione insieme all’amico e discepolo Platone. Prima di morire vuole confessargli un segreto che ha tenuto nascosto per tutta la vita, custodendolo gelosamente. – “Quale segreto, maestro?” – “La leggenda di Atlantide!

Cosa era successo di così terribile e sconvolgente in quell’isola prima che s’inabissasse per sempre sul fondo dell’oceano?

Una trama accattivante, con protagonisti due maestri del passato che a distanza di secoli continuano a far parlar di loro grazie agli importanti scritti cui hanno dato vita.

“Guarda il mare vicino alla riva, nel punto in cui le onde baciano la spiaggia, cosa ti sembra?”

“Un mondo acceso, ricco, rigoglioso, pronto ad accogliere l’uomo e la vita.”

– “Ora punta i tuoi occhi al largo, fino all’orizzonte, dove la linea di confine con il cielo ne attenua ogni onda e ne confonde il profilo. Cosa vedi?

– “Sembra che le distanze e il tempo perdano il loro valore reale, il mare appare immenso e irraggiungibile, come un segreto negato agli uomini.

– “È sempre lo stesso mare eppure lo hai descritto in modo opposto a seconda del punto in cui i tuoi occhi lo osservavano. Impara questa lezione, prima di giudicare qualcosa o qualcuno, financo te stesso, guarda sempre almeno da due diverse prospettive.

Un fantasy in cui, fra le pagine, si respira aria di classico, un mix di certo “letale” per gli appassionati lettori che non si lasceranno di certo sfuggire la possibilità di immergersi in un mondo fantastico, di cui tutti hanno di certo sentito parlare, popolato da grandi filosofi come da persone comuni.

“L’isola di Atlantide sorgeva oltre le Colonne d’Ercole, nel ventre dell’Oceano, laddove mai nessun greco aveva osato spingersi. Vista dall’alto aveva la forma di un grande triangolo placidamente adagiato sul mare.”

A dar vita ad un fantasy così ben articolo è una mente brillante, come quella di Demetrio Verbaro, con la passione per le descrizioni minuziose, che dopo tanti scritti sa ancora come coinvolgere ed emozionare i suoi lettori.

cover cartaceo 18582475_10213332777819157_5016616851714129774_n