33ᵃ Mediterranean Cup: Gemellaggio Circolo Velico Reggio e Hammamet

Reggio abbraccia Hammamet. Dal 1 Novembre scatta l

Reggio abbraccia Hammamet. Dal 1 Novembre scatta la 33ᵃedizione della Mediterranean Cup e lo Stretto sarà il cuore nevralgico della vela mondiale.

Nella cornice indimenticabile del Ritrovo di Sidi Bouhadid, accanto al Club Nautico di Hammamet, si è svolto il programmato incontro tra il Circolo Velico Reggio e il Club tunisino che, dal 3 al 5 novembre, sarà a Reggio per partecipare alla 33 Edizione della Mediterranean Cup.

Il Sidi Bouhadid era un ritrovo caro al presidente Bettino Craxi, dove ha trascorso intere giornate e dove, nelle pareti, è immortalata la sua frequentazione a testimonianza dell’amore e dell’amicizia tra il presidente e la Tunisia. Oltre a questi ricordi, Hammamet ha dedicato l’intitolazione di “avenue” e di un quartiere a questo grande “esule “italiano per la libertà.

Hammamet ha una storia che risale ai tempi di Roma ed è, per antonomasia, luogo di terme e di benessere. Il simbolo è rappresentato da tre sirene che campeggiano in una scultura nel piazzale antistante al Sidi Bouhadid e in questa cornice si sono incontrati, sotto l’egida delle memorie della Tunisia amica dell’Italia, il presidente del Circolo Velico Reggio Carlo Colella e i rappresentanti con gli atleti che saranno a Reggio dal 3 al 5 Novembre 2017.

Per il Club Nautico di Hammamet erano presenti tutti i dirigenti con i coach Riddha Trabelsi e Salim Jabnoun e i giovanissimi Ben fradj Emma, Youssef Trabelsi, Yasine Selmi e Yasine Grira. Campeggiava la bandiera della Federazione Italiana Vela con i suoi colori azzurri e il tricolore in un palcoscenico di terra d’Africa.

Prestigiosa la presenza del presidente nazionale della Federazione Vela Tunisina Karim Derouiche che ha voluto inviare, tramite gli italiani presenti, al Presidente della Federazione Italiana Francesco Ettorre un saluto e ha preannunciato la preferenza della Federazione Tunisina per realizzare una maggiore collaborazione tra le due Federazioni con una serie di corsi di formazione per ufficiali di regata e di istruttori, oltre ad uno scambio di esperienze sportive come questa della partecipazione alla regata della Mediterranean Cup di Reggio Calabria.

L’Albo d’oro della Mediterranean Cup è ricca di tantissime gloriose presenze della vela giovanile mondiale e annovera ben ventitré vittorie di equipaggi italiani, tre podi per gli Iugoslavi, tre degli sloveni e di una della Grecia. Alla Mediterranean hanno partecipato le seguenti nazioni: gli USA, la Norvegia, la Grecia, la Iugoslavia, la Slovenia, la Croazia, Malta, la Tunisia, la Bielorussia e la Finlandia.

Quest’anno si aggiungono le bandiere dell’Austria, della Lituania e della Germania. Un carnet ricchissimo e prestigioso di una “classica”, nata nel 1984, che ha raggiunto la maturità di ben trentatré edizioni consecutive, che fa conoscere la città di Reggio e il suo circolo in tutto il mondo. Solo una volta un’atleta del Circolo Velico ha vinto con Dario Motta l’edizione del 2001 della Mediterranean Cup.

Questo per far capire le difficoltà e valutare il valore tecnico elevato dei partecipanti. I motori si sono ormai riscaldati e Reggio e la città si preparano a ricevere, come da trentatré anni, in un “mare di sport”, i giovanissimi che provengono da tutto il mondo.